Si muove velocemente verso nord a quasi 40 km/h l'uragano Nate che, dopo essere "atterrato" sulla costa degli Stati Uniti come un categoria 1, sembra aver perso parte della sua forza tanto da poter esser classificato come tempesta tropicale.
Dopo Harvey, Irma e Maria, Nate è la quarta tempesta di grandi proporzioni ad aver interessato quest'anno le coste meridionali degli Stati Uniti. Un fenomeno normale, quello degli uragani in questa stagione, ma la frequenza e la forza con cui in questo 2017 hanno colpito gli Stati del sud e soprattutto il Centro America è insolita.
Nate aveva causato ben 30 vittime prima di arrivare negli Stati Uniti ed il passaggio nel Golfo ne aveva aumentato la forza, tanto da far temere venti e piogge ben maggiori rispetto a quanto avvenuto.
Per un primo bilancio dei danni bisogna ancora attendere qualche ora, ma le prime informazioni parlano soprattutto di molti disagi dovuti al forte vento e agli allagamenti causati dalla pioggia e dall'alta marea. Danni gravi a persone e cose sembrerebbero essere scongiurati.
Nate prosegue il suo percorso verso nord, seguendo il tragitto previsto dai metereologi, come tempesta tropicale con venti - in media - di poco superiori ai 100 km/h.