Il Bundeskartellamt - ovvero l'Ufficio dei cartelli, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato della Germania - oggi ha reso noto di aver messo sotto inchiesta l'attività di Apple  per stabilire o meno se la casa di Cupertino abbia creato "un ecosistema digitale attorno al suo iPhone che si estende anche ad altri mercati".
 
In questo mese, anche l'antitrust britannica, la Competition and Markets Authority (CMA), aveva reso noto  che stava indagando su Apple e Google per un loro possibile "duopolio" in raazione ad app store per il mobile, sistemi operativi e browser.

Un'indagine, ha aggiunto il Bundeskartellamt, che potrebbe poi allargarsi ad altri settori dell'attività di Apple. Tra le segnalazioni più numerose ricevute dall'Ufficio dei cartelli, quelle degli sviluppatori di app per criticare l'uso obbligatorio del sistema di acquisto in App da parte di Apple, unitamente al tasso di commissione ad esso associato che raggiunge il 30%.

Apple, che comunque si è detta dispostissima di poter dare la propria versione dei fatti, ha affermato che in Germania  "l'economia legata alle app di iOS ha sostenuto più di 250.000 posti di lavoro.