Nuovo appuntamento, questo venerdì, per il Global Climate Strike, gli appuntamenti creati dall'adolescente svedese Greta Thunberg, adesso a New York per il summit Onu sul clima, che si svolgerà il prossimo 23 settembre.
139 i Paesi coinvolti in questo nuovo appuntamento, 4.638 gli eventi organizzati con migliaia di giovani, studenti, che hanno e stanno manifestando in Australia, Germania, Thailandia, Indonesia, India... dando vita ad un evento che possa far da leva a decisioni significative che possano essere prese nel summit Onu sul clima, in programma da lunedì a New York.
In Europa, manifestazioni sono in corso in Gran Bretagna, Francia, Svezia, Spagna e Germania, ma altre si terranno la prossima settimana in altri Paesi, come in Olanda e in Italia, dove sono previste per venerdì 27 settembre.
Un manifestazione, quella del Global Climate Strike, che interessa anche i Paesi dell'Africa, che più di altri possono dirsi colpiti dal cambiamento climatico. Gli slogan "aiutiamoli a casa loro" oppure "migranti economici", infatti, dovrebbero essere reinterpretati nell'ottica del cambiamento climatico. Difficile poter dar colpa ai paesi africani delle siccità o della scomparsa di laghi e fiumi che inaridiscono e rendono incoltivabili intere regioni.
Quindi, come potre poi lamentarsi se alla nostra porta bussano coloro a cui, causa il nostro consumismo, abbiamo rubato le risorse per poter vivere nella loro terra? Aiutiamoli a casa loro? E come è possibile se gli abbiamo portato via l'acqua?
Al di là dell'aspetto folkloristico che inevitabilmente l'iniziativa di "Gretina" (come la chiamano i suoi detrattori qui in Italia) non può non contribuire a creare, il problema clima non è affatto secondario e meno importante di altri nell'economia dei vari Stati. Tutt'altro. Il problema del cambiamento climatico è centrale e vitale per il futuro del pianeta, anche se molti governi non hanno ancora iniziato a comprenderlo, in modo da adeguare le loro politiche alla sua salvaguardia.
Per tale motivo, gli appuntamenti odierni sono necessari e importanti per far comprendere all'opinione pubblica, e non solo a qualche studente, quanto sia importante agire fin da subito per far pressione sui governi di ogni Paese perché mettano in atto politiche che siano sostenibili, coraggiose e innovative dal punto di vista ambientale.