Altra giornata di sofferenze in borsa. Dopo un avvio in lieve ripresa, Piazza Affari è scesa di nuovo, abbondantemente in rosso, a causa delle tensioni sui titoli bancari che si aggiungono a quelle sul prezzo del petrolio che oscilla tra i 28 e i 29 dollari al barile. L'andamento della borsa italiana è in controtendenza rispetto a quello delle principali borse europee. Quale sarebbe il motivo di questo nuovo ribasso che ha portato il MIB sotto quota 19.000? Voci non ufficiali parlano di una nuova iniziativa della BCE che avrebbe pronto un questionario per richiedere alla banche informazioni sullo stato di inesigibilità dei loro crediti. Poiché le sofferenze delle banche italiane superano i 200 miliardi di euro, l'indiscrezione ha portato un'ondata di vendite, che ha colpito soprattutto le banche già da tempo sotto pressione a causa di scandali e ristrutturazioni. Così, ad esempio, il Monte dei Paschi di Siena, dopo essere stato escluso dalle contrattazioni per eccesso di ribasso è arrivato a perdere oltre il 10%. La domanda a questo punto è d'obbligo. Se gli investitori scappano dai titoli delle banche italiane, siamo certi che il sistema bancario è solido come afferma il governo?