Ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana ieri, presso la Caserma Cernaia a Torino, dove per 6 mesi ha frequentato il corso per indossare l'uniforme dell'Arma. Ieri il suo sogno si è realizzato,  e questo ragazzo passerà alla storia dato che Badar, 23 anni di Chiuduno, di famiglia di origine marocchina, è il primo carabiniere di religione islamica.

Un sogno, quello di diventare carabiniere, che Badar ha coltivato fin da piccolo come ha affermato in un'intervista rilasciata all'Eco di Bergamo, dove ha raccontato di aver vissuto per un certo periodo in un quartiere difficile in provincia di Caserta e di avere sempre  ammirato i carabinieri che aiutavano la gente: "Già quando ero in Campania seguivo regolarmente le attività delle associazioni d'Arma. Il mio sogno è  sempre stato quello di poter dare  una mano ai cittadini".

Prima di diventare carabiniere, Badar era arruolato nell'Esercito e alle sue spalle ha un'esperienza nell'Operazione "Strade Sicure" a Roma. Proprio durante quest'esperienza, nel 2017, ha capito quanto fosse importante la conoscenza dell'arabo:"Eravamo in servizio di controllo alla stazione di Trastevere e ad un certo punto un tale ha gridato "Allah Akbar" generando il panico più totale. Comprendendo l'arabo, ci ho parlato e siamo così riusciti a ridimensionare la situazione e a risolvere il caso".

Forse qualcuno si chiede se essere musulmano praticante possa essere un problema all'interno dell'Arma, soprattutto durante il periodo del Ramadan, ma cosi non è, come ribadisce lo stesso Badar :"Durante il corso mi hanno concesso senza problemi i vari permessi perché potessi seguire al meglio il Ramadan. Dopo essere diventato un carabiniere a tutti gli effetti, Badar vorrebbe realizzare gli altri suoi sogni: combattere il terrorismo e diventare maresciallo. Per il momento, il primo sogno lo ha realizzato in pieno. 

la sottile linea rossa