Ancora una volta si tenta di intonare una “ninnananna” per addormentare la città!

È impressionante come i nostri Assessori comunali valutano i problemi della città, come li denunciano e come li espongono a noi cittadini dichiarandoli risolti o, quanto meno, sotto controllo; quando non c’è cosa meno vera di questa.

Ora, la storiella che tentano di raccontarci, è di come sono stati bravi a ridurre le spese per il pagamento dei premi di polizza e risarcimento danni dovuti per le cause perse dall’amministrazione, per i danni causati ai cittadini per le strade disastrate; come se non fosse un demerito aver “buttato a mare” tutti questi soldi dei contribuenti in questi anni per risarcimenti dovuti causati dall’incuria e dal menefreghismo della stessa amministrazione. Amministrazione in quanto tale, senza fare distinzione che sia stata quella di destra quanto quella di sinistra l’origine di tale stato di cose perché, di fatto, interessa come viene amministrato il Comune e non chi è la coalizione di partiti che ha commesso lo scempio o quella che dice ora di essere brava perché ha ridotto un tale vergognoso comportamento.

Se come risarcimento dei danni e spese per pagamenti di polizze, sono passati da quasi 1,8 milioni del 2014 a 900mila euro del 2019, la nostra Giunta dovrebbe considerare che sono ancora 900mila di troppo e per ciò piangere copiosamente invece che cantare vittoria!

Ma invece, di questo stato si “bea” mettendo in ballo la ragione di tale risultato che, secondo la “favoletta” della Giunta, sarebbe stata quella di un "Servizio riorganizzato e strade più percorribili".

Ok! andiamo ad analizzare quante e quali sono le “strade più percorribili”.

Mi si dirà: "Ma in qualche modo, fino ad ora, è stato fatto un piano che ha portato un poco di viabilità sicura in qualche posto!"

È vero! Ma, ancora adesso, non ho ben capito con quale criterio siano stati organizzati e messi in opera gli interventi fatti fino ad ora!

Va bene andare a operare sulle arterie principali dell’urbanità (cioè quelle più in vista da un “satellite politico” per l’eventuale merito che si tradurrà in voti sonanti a momento opportuno), ma quello che ancora non si è del tutto capito è come mai sono state preferite quelle strade lasciando vergognosamente indietro quelle di quartiere dove (e questo alla Giunta e al Sindaco bisogna dirlo se ancora non lo sapessero) vivono e si muovono il ben 90% e passa dei residenti. E mi dovete credere sono molti i quartieri e molta la popolazione che ancora soffre per queste disastrate strade.

Mah! Misteri dell'amministrazione comunale (poi mica tanto misteri...)!

In pratica la nostra nuova Giunta (come nominativi ma non come idee)sta usando, per questo problema, la stessa logica incomprensibile di quelle precedenti e ci canta lo stesso ritornello: "I soldi mancano e più di tanto non si può fare!". Benissimo ma, a parte il fatto che i bilanci annuali o pluriennali non li cala dal cielo lo Spirito Santo ma sono loro a stabilire quanto, dove e come bisogna spendere, mi domando perché alle strade principali non devono seguite quelle traverse?

Il nostro Sindaco, magari con al seguito la sua Giunta, dovrebbe fare un giretto per la città per constatare che altre strade (anche e soprattutto quelle immediatamente dopo il centro storico), cosi dette secondarie, dove, come si è detto la densità di abitanti è sicuramente del 90% maggiore rispetto a quelle che già sono state messe a posto (e che tra l'altro sono già rovinate), sono in condizioni molto ma molto precarie e che, se si volesse usare un criterio di priorità oggettivo dovrebbero essere le prime dove intervenire.

Ma comunque ci siamo abituati a sentire sempre la stessa musica ed è giusta quella massima che dice: "Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella!". Non sono le strade della California ma insomma…!

Non credere che sia questa la strada per risparmiare ulteriormente quei 900mila euro?


Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)