UniCredit, secondo istituto bancario italiano, aveva avviato con il Mef le trattative per un possibile acquisto di MPS durante la gestione del precedente amministratore delegato, Jean Pierre Mustier. Andrea Orcel, che ad aprile lo ha sostituito nell'incarico, ha rimesso in discussione le basi del precedente accordo, mirando ad una soluzione che impegnava la banca di p.za Cordusio ad acquisire solo le attività più redditizie della banca senese. 

Dopo aver concluso la sua analisi di "due diligence" a settembre, UniCredit ha formalizzato al Tesoro le proprie richieste chiedendo di avere una risposta - positiva o negativa - prima della riunione del consiglio di amministrazione del prossimo 27 ottobre in cui dovranno essere approvati i risultati trimestrali.

Secondo quanto anticipato in esclusiva dall'agenzia Reuters il governo Draghi e UniCredit avrebbero deciso di interrompere la trattativa per per il passaggio di proprietà di MPS.

Secondo le fonti da cui la notizia è stata appresa, le parti hanno trovato impossibile colmare il divario relativo alle esigenze di ricapitalizzazione di MPS, un divario stimato in 2,5 miliardi di euro. Il pacchetto di ricapitalizzazione chiesto da Unicredit del valore di oltre 7 miliardi di euro è stato considerato "troppo punitivo" per i contribuenti italiani che già hanno speso 5,4 miliardi di euro per salvare MPS quattro anni fa.

Che cosa accadrà adesso?

Secondo quanto riporta Reuters, il Tesoro punterebbe a mettere in atto per proprio conto - in toto o quasi - le misure di salvataggio proposte a UniCredit, facendo ricorso ad Amco e Fintecna, per la gestione dei crediti inesigibili.

In giornata, l'interruzione della trattativa è stata confermata ufficialmente con una nota congiunta  pubblicata sui rispettivi siti web dal Mef e da Unicredit:

"Nonostante l'impegno profuso da entrambe le parti, UniCredit e il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) comunicano l’interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena".