“Organizzeremo in autunno a Palazzo Pirelli una serata dedicata appositamente ai dialetti lombardi, con la collaborazione degli organizzatori del Premio nazionale “Leonessa d’Oro” e con la presenza della compagnia teatrale che vincerà la rassegna di quest’anno: una serata che vogliamo dedicare alle lingue e alle parlate locali che sono parte integrante e significativa della storia e della cultura delle nostre comunità”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi intervenendo questa mattina in Sala Gonfalone alla conferenza stampa di presentazione della XVI° edizione del Festival nazionale del Teatro dialettale “Leonessa d’Oro”, che quest’anno vede impegnate ogni sabato sera dal 29 febbraio al 30 maggio ben 11 compagnie teatrali dialettali provenienti da diverse regioni italiane: oltre alla Lombardia, saliranno sul palco del Teatro Pietro Micheletti di Travagliato (BS) compagnie provenienti anche dalla Toscana, dal Veneto e dal Trentino Alto Adige.

La direzione artistica del Festival, patrocinato da Regione Lombardia, è affidata a Maria Teresa Scalvini, con la partecipazione anche dei piccoli allievi della “Scuola di Teatro Matesca”.

Come ha spiegato la Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi, che ha presieduto la conferenza stampa, la Leonessa D'Oro nasce dalla passione per il teatro amatoriale, in particolare quello dialettale, di Mariateresa Scalvini, ed è legata a un importante ricordo storico bresciano che affonda le radici nelle 10 giornate di Brescia. Non a caso le serate in cui le compagnie teatrali si sfidano sono da sempre 10, con l’unica eccezione di quest’anno in cui saranno 11 per non escludere una compagnia teatrale meritoria di partecipare.

“Il teatro è da sempre uno scambio di emozioni e di esperienze che portano alla crescita dell'attore e al coinvolgimento della platea – ha sottolineato Simona Tironi -. Lo spirito di questo Festival si fonda sull'amicizia e l'aggregazione. Il dialetto è un patrimonio dei nostri nonni, che oggi difficilmente viene passato ai nostri figli, ma grazie a queste manifestazioni si crea un coinvolgimento di tutta la famiglia. Il futuro si costruisce ricordando il passato e le radici che ancora oggi ci legano a un territorio con la sua lingua, le sue tradizioni e la sua cultura”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Giovanni Malanchini, delegato di Regione Lombardia al tavolo di lavoro per la tutela delle lingue regionali della Calre, la Conferenza che raggruppa i 72 parlamenti regionali europei: “Le lingue locali vanno tutelate e salvaguardate perché rappresentano strumenti di ricchezza culturale necessari per salvaguardare le aspirazioni identitarie delle singole comunità – ha ricordato Malanchini -. Oggi la cultura lombarda trova il suo più alto riconoscimento in una apposita legge regionale che ha l’obiettivo di valorizzare le politiche culturali regionali per custodire al meglio lo straordinario patrimonio culturale della nostra Regione”.

La cerimonia finale e la premiazione della compagnia teatrale vincitrice si terranno sabato 30 maggio, quando il Teatro Pietro Micheletti ospiterà “La Notte della Leonessa d’Oro”.