Ballardini verso il Sassuolo: già finita la parentesi Bigica

Arrivano novità importanti da casa Sassuolo, sul fronte allenatore. Davide Ballardini ha infatti sciolto le riserve e con molta probabilità sarà il prossimo tecnico dei neroverdi. L’ex Genoa sta risolvendo il suo contratto con la Cremonese in queste ore, visto che restava legato ai grigiorossi per i prossimi 18 mesi e la giornata di domani dovrebbe essere quella giusta per la firma con gli emiliani. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW, Ballardini ha detto sì e si va verso un’intesa per i prossimi 18 mesi, a prescindere dal piazzamento finale in questa stagione, con il Sassuolo che potrebbe anche andare in Serie B se non dovesse riprendersi da questo momento negativo.

Emiliano Bigica, che dopo l’esonero di Alessio Dionisi ha guidato la squadra nella sfida di ieri contro il Napoli persa 6-1 al Mapei Stadium, tornerà a essere l’allenatore della Primavera e riprenderà dunque il suo posto con i più piccoli, con la decisione che è già stata comunicata al diretto interessato.

Dopo i no di Gennaro Gattuso e Fabio Grosso, Ballardini era in pole già da diverse ore, con Leonardo Semplici che rappresentava l’alternativa. La scelta è però stata fatta e le firme sono attese per domani.


Lina Souloukou: “Roma agli arabi? No, i Friedkin vogliono andare avanti..”

La CEO della Roma Lina Souloukou è intervenuta da remoto all’evento “Business of Football Live”, in programma ieri e oggi a Londra. Queste le sue parole:

“Prima di parlare dell’Arabia Saudita ci tengo a chiarire che ci sono state delle indiscrezioni su una cessione della società che non hanno nessuna base. La Roma è della famiglia Friedkin che ha un grande impegno e visione per il futuro del club e vogliono restare per far crescere ancora di più il club. Volevo chiarire questo prima di parlare della Saudi. Voglio dire che siamo entusiasti di avere questo sponsor che è uno dei più grandi eventi del mondo. Abbiamo anche giocato un’amichevole. Penso che sia incredibile dare la colpa all’Arabia Saudita, loro vogliono solo far elevare la propria regione. Queste combinazioni tra regioni ci sono state anche in passato con la MLS e la Cina”.


Napoli, Osimhen trascinatore. Ma il futuro è tra Psg e Premier

L’avvio di stagione e gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi per Osimhen. Le polemiche social, la questione rinnovo e poi la Coppa d’Africa che lo ha tenuto lontano dai colori azzurri per due mesi. C’è stata una pioggia di critiche per questi e altri motivi, ma ciò che conta è che sia tornato a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero spingere la palla in rete. È stata una settimana da top per lui, 5 gol nel giro di una settimana tra Barcellona, Cagliari e Sassuolo. Una tripletta che non lo farà rientrare nella lotta per il titolo di capocannoniere (Lautaro ha ben 11 gol in più), però la sua media gol segnati/minuti giocati è importante. Si tratta di circa 1500 minuti giocati in stagione e 13 gol all’attivo tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Praticamente una rete ogni 115 minuti, bene o male. Quasi una a partita.


De Laurentiis saluta già Osimhen: “Sarà come salutare un figlio…”

La clausola da versare per portarlo via da Napoli e il possibile addio di Victor Osimhen, di cui ormai il presidente parla come di un figlio. Aurelio De Laurentiis era presente a Londra al Financial Times Business of Football Summit ed è tornato a parlare dell’attaccante nigeriano, che ha rinnovato col Napoli fino al 2026 ma che potrebbe cambiare squadra di fronte al pagamento della clausola: “Osimhen ha una clausola rescissoria – le parole del presidente a Sky Sports – Sono tanti soldi. I soldi sono l’ultimo problema del Napoli. Abbiamo sempre fatto buoni acquisti e continueremo a farli anche in futuro. Il problema è solo sentimentale, perché ogni volta che un giocatore va via è come salutare un figlio, ma allo stesso tempo sei felice anche quando raggiunge un successo altrove”.


De Laurentiis: “Il calcio in tv deve essere gratis per tutti…”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto al ‘Business of Football Summit’, un evento promosso dal Financial Times che si sta tenendo oggi a Londra. Il numero uno del club azzurro è stato intervistato dal giornalista James Fontanella-Khan e si è espresso così sul momento che sta vivendo il calcio: “Deve essere gratis per tutti. Se vuoi recuperare pubblico devi andare in diretta tv gratis. E tu come imprenditore devi essere quello che sa raccogliere una pubblicità gigantesca. E conta anche come fai vedere il calcio. Non solo negli stadi, che in Italia sono fatiscenti e non confortevoli per il pubblico. Parlo anche della tv: non è possibile che in Formula 1 le immagini mi facciano quasi credere di essere al posto del pilota e nel calcio non sia così. Io vorrei scegliere i miei registri, e dico sempre che l’esempio di come trasmettere una partita è la finale del Mondiale tra Argentina e Francia. Ma il calcio si è invecchiato anche come gioco: bisognerebbe sedersi ad un tavolo e riflettere, ma il nostro è un grande circo in cui non ti puoi fermare a pensare e quindi non puoi ribellarti”, le sue parole riportate da ‘Gazzetta.it’.

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Gli agenti sono un cancro del calcio. La classe arbitrale dovrebbe dipendere dai club, con cui dovrebbe dialogare perché non sia una casta ma dei collaboratori – dice dei fischietti -. E non esiste che un arbitro espella un allenatore. Il calcio sembra una barzelletta per questo”.

De Laurentiis ha poi aggiunto un suo pensiero sulla SuperLega: “Sarò favorevole alla Superlega solo se sarà in grado di essere democratica, solo se ci si entrerà per merito e non per pedigree. Loro hanno promesso di essere operativi dal 2025. Chi vivrà vedrà”.

La Formula 1 riparte in Bahrein: Ricciardo il più veloce nelle prime libere


Prima sessione di libere della stagione e prima sorpresa. FP1 chiuse al comando dalla Racing Bulls del pilota australiano Daniel Ricciardo in 1:32.869. Poi le due McLaren di Norris e Piastri. Tsunoda quarto e Alonso quinto. Verstappen sesto, Leclerc ottavo, nono Hamilton e undicesimo Sainz. Quanto al passo gara, tutti sembrano essere lì e positivi segnali per la Ferrari. Si riparte alle 16 per le seconde prove e occhio al vento.


Ufficiale: rinnovo di Frendrup col Genoa fino al 2028

Mancava soltanto l’annuncio ufficiale ed è arrivato pochi secondi fa con un comunicato stampa e una serie di foto pubblicate sui social del Genoa: Morten Frendrup si lega al Grifone sino al giugno 2028. “Il Genoa CFC comunica di aver esteso l’accordo con Morten Frendrup fino al 2028. Il calciatore danese prosegue la sua avventura in maglia rossoblù, con cui fino ad oggi ha collezionato 77 presenze realizzando 3 gol e 5 assist” è il contenuto del comunicato del Genoa.


Sampdoria, ennesima tegola: si ferma Benedetti per la terza volta!

Lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale destro per Leonardo Benedetti: è l’esito degli accertamenti ai quali è stato sottoposto il centrocampista della Sampdoria, che dovrà saltare le partite con Feralpi e Ascoli. Il calciatore ha già iniziato le terapie di recupero.

Buone notizie per Darboe, alle prese con la lieve sublussazione alla spalla, che si è allenato in gruppo. Esposito e Kasami potrebbero essere convocati per la sfida di domenica a Piacenza ma entrambi hanno pochi minuti sulle gambe e dovrebbero andare in panchina.

Da monitorare Depaoli, uscito anzitempo dal campo nella partita persa con la Cremonese e rimasto a casa anche a causa di sintomi parainfluenzali.




Formula 1: Hamilton il più veloce nelle seconde libere in Bahrein

Sembra un altro Mondiale rispetto a quello di un anno fa. È di Hamilton su Mercedes il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Bahrain, primo appuntamento del 2024: il 7 volte campione del mondo ha chiuso in 1:30.374. Russell secondo con l’altra W15 e Alonso terzo sull’Aston. Quarta la prima delle Ferrari con Sainz, mentre Leclerc archivia la giornata con il nono posto. Sembra un altro Mondiale perché Verstappen è solo sesto, mentre sul passo gara sono tutti lì – Max compreso – e si preannuncia un weekend molto spettacolare. Ricciardo era stato invece il migliore delle FP1. Sembra un altro Mondiale, lo ripetiamo ancora, ma è solo il Day-1.


Horner, dove vai sono guai: spuntano foto compromettenti!

Guai senza fine per Christian Horner, team principal di Red Bull che dopo essere stato scagionato dall’indagine interna per “comportamenti inappropriati” nei confronti di una dipendente, deve fare i conti con una nuova puntata dello scandalo. Mentre la sessione di libere del GP del Bahrain volgeva al termine, infatti, a 100 giornalisti è stata inoltrata una mail, con mittente anonimo, che conterrebbe screen della chat tra Horner e la dipendente vittima delle presunte molestie. Messaggi, sembra trapelare, che potrebbero aggravare la situazione del team principal che aveva definito chiuso questo capitolo solo qualche ora prima. E tra i destinatari della mail figurerebbero anche il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem e Stefano Domenicali.

Nella mail inoltrata ai giornalisti e ai piani alti del Circus pare sia stato allegato un drive con estratti di conversazione e anche delle foto che il manager britannico avrebbe mandato alla dipendente. Prove che, dopo la dichiarazione Red Bull di “denuncia infondata”, potrebbero mettere nuovamente Horner sotto scacco. Non è però ancora chiara la fonte della mail, essendo anonima, né tanto meno la veridicità del contenuto che renderebbe pubbliche alcune prove usate nell’indagine interna della scuderia.
Come riferisce Sky, non è escluso che il team principal possa ora essere assistito da un team di legali per difendersi dalle accuse che, secondo rumors dell’ambiente, potrebbero provenire proprio da qualche scontento della squadra Red Bull. Una situazione, tra paddock e scuderia a Milton Keynes, come una bomba a orologeria pronta a esplodere da un momento all’altro e con Horner preso di mira.

E intanto i colleghi di Horner sono intransigenti. A non considerare conclusa la vicenda e a non considerarsi soddisfatti dell’indagine interna Red Bull sono infatti le squadre rivali di Red Bull, Mercedes e McLaren, che tramite i loro team principal Toto Wolff e Zak Brown hanno chiesto l’intervento della FIA.
I due, nel corso della conferenza stampa in Bahrain, hanno parlato di zone d’ombra latenti e di congetture ancora in essere, chiedendo senza mezzi termini un intervento diretto e un pronunciamento da parte della Federazione Internazionale dell’Automobile e da parte di Formula 1 (Organizzatore del Mondiale) che superino il carattere di “indagine interna”.