Le libere di venerdì sul tracciato di Silverstone, dove la Formula 1 correrà nuovamente domenica prossima per il Gran Premio del 70° anniversario, hanno di nuovo confermato - anche se nessuno ne sentiva il bisogno - lo strapotere Mercedes, con le frecce d'argento, quest'anno nere, che sono sempre più dei missili se paragonate alle vetture degli altri team.
Il più veloce dei piloti Mercedes, stavolta, è stato Lewis Hamilton con il tempo di 1:25.606, mentre Valtteri Bottas è rimasto staccato di 176 millesimi.
A poco più di 8 decimi dal primo, troviamo la Renault di Daniel Ricciardo, terza, che precede la Red Bull di Max Verstappen e la Racing Point di Lance Stroll. L'altra "replica" Mercedes colorata di rosa e temporaneamente affidata a Nico Hulkenberg è invece sesta a oltre 1 secondo di distacco.
Settimo tempo per la Ferrari di Charles Leclerc, 1:26.812, che ha preceduto le McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz, mentre decima è risultata l'altra Renault di Ocon.
Da segnalare per Vettel un guasto al motore alla fine della seconda sessione, che lo ha visto non andare al di là del 14° tempo.
Obiettivo principale delle libere odierne è stato quello di valutare, da parte dei team, quale potrà essere la scelta migliore dei pneumatici per la gara, dato che la Pirelli per questo gran premio ha messo a disposizione delle mescole più tenere rispetto a quelle della scorsa settimana. Pertanto, è facile ritenere che domenica tutte le scuderie saranno costrette ad effettuare almeno due cambi gomme.
Altra notizia di giornata è la penalizzazione di 15 punti e 400mila dollari di multa che la FIA ha comminato alla RacingPoint, accogliendo la denuncia presentata dalla Renault, che aveva accusato la scuderia inglese di aver copiato le prese d'aria dei freni anteriori e posteriori dalla Mercedes 2019.