Al martedì più che positivo, è seguito un mercoledì nero per le due italiane impegnate nel terzo turno dei rispettivi gironi di qualificazione per la Champions League 2023-24.
La Lazio, in trasferta, ha perso 3-1 dagli olandesi del Feyenord. È Santiago Gimenez a siglare il vantaggio alla squadra di Arne Slot che ieri a Rotterdam ha conquistato la seconda vittoria nel Gruppo E. Poi è la volta di Ramiz Zerrouki, che porta gli olandesi sul 2-0 grazie ad un tiro prodigioso. Infine, chiude definitivamente la partita ancora Gimenez. L'attaccante messicano, squalificato nelle prime due giornate del girone, firma il 3-0 di rapina dopo una parata miracolosa di Ivan Provedel su una conclusione di Alireza Jahanbakhsh. Il rigore trasformato nel finale da Pedro Rodríguez serve solo ai biancocelesti come gol della bandiera.
Queste le giustificazioni di Sarri all'enensima sconfitta stagionale della sua Lazio:
"Abbiamo fatto un primo tempo timoroso. Timorosi anche nel giocare a causa della loro pressione. Quando abbiamo preso il primo gol, era nell'aria, il secondo è arrivato in un momento in cui non ci stava. Il primo tempo potevamo chiuderlo sull'1-0 sebbene il loro raddoppio fosse meritato. Abbiamo avuto palle gol, nel computo generale non siamo in netto svantaggio. Ma il primo tempo non mi è piaciuto, sapevamo cosa ci aspettava. Pensavo a un atteggiamento con molta più di personalità. Il timore? Arrivava dal giocare la palla. Contro squadre così aggressive, se azzecchi i passaggi crei occasioni. Ho visto una differenza di carica emotiva notevole. Loro hanno 3-4 giocatori con gamba di altissimo livello, noi quelle accelerazioni non le abbiamo.C'è molto da lavorare ancora. Le pressioni fatte da noi nel primo tempo non avevano senso. Abbiamo preso gol con tocchi loro in area: questo significa che il nostro livello di aggressività non era quello giusto. Negli ultimi 20-25 minuti abbiamo fatto qualcosa in più di loro. Avremo due partite in casa e dobbiamo sfruttarle il più possibile. Una sconfitta nel girone diventa problematica, la strada è ancora abbastanza lunga ma con questo atteggiamento non ce la faremo. In questa competizione siamo con l'acqua al gola, bisogna camminare in punta di piedi. O diamo il 101% o facciamo tanta fatica a starci".
Nel Gruppo E la Lazio è adesso terza con 4 punti, davanti al Celtic ultimo con 1, preceduta dal Feyenord, in testa con 6 punti, e dall'Atletico Madrid secondo con 5.