Fedele: “Conte è bravo a leggere le partite, un po’ come faceva Lippi. Terrà sempre il Napoli sulla corda”

Enrico Fedele parla a Marte Sport Live:

“Conte sa come si vince in Italia e poi ha un pregio perchè sa leggere le partite, un po’ come faceva Lippi. Lui è uno di quelli che non vuole essere aggredito e attaccato dagli avversari sfruttando le debolezze degli avversari. Conte è un allenatore bravissimo e pienamente della scuola italiana. La preoccupazione del Napoli potrebbe essere quella di adagiarsi sulla convinzione di essere la più forte, ma in questo senso Conte non è il tipo che consentirà queste cose.

Il Var e le decisioni arbitrali degli ultimi turni non sono state omogenee, ma non iniziamo con i piagnistei. Il Napoli è una squadra forte e ha un società forte, se dovesse perdere non sarà per colpa degli arbitri, ma perchè ci sono alcuni difetti che vanno limati. Basta con mandolini, pizza e pianti, il Napoli è forte e farà bene”. 


Di Fusco: “Napoli e Inter sono le squadre più solide. Caprile? Facciamolo crescere con tranquillità”

Raffaele Di Fusco parla a Marte Sport Live:

“E’ presto per dire che sarà un duello solo tra Napoli e Inter, però al momento sono le uniche che stanno mostrando una certa solidità. Gli azzurri, rispetto alla Juventus, hanno cambiato molto ma stanno più velocemente mutando pelle ottenendo buoni risultati, grazie a Conte. Il tecnico leccese non darà mai un gioco spettacolare, ma garantirà un gioco solido, una squadra corta e stretta, con grande personalità e durerà sino alla fine.

Margini di miglioramento del Napoli? Lukaku ha già un peso notevole in questa squadra ma deve migliorare la condizione. Inoltre il Napoli ha fatto alcuni cambiamenti in corsa, inserimento dei nuovi acquisti e cambio del modulo, e quindi serve ancora un po’ di tempo. Inoltre serve innescare meglio Kvaratskhelia, trovando nuovi meccanismi, con il georgiano che ha gli spazi di inserimento un po’ ostruiti dal movimento di McTominay. Quando si troveranno i meccanismi giusti il Napoli sarà devastante da metà campo in avanti. La squadra che Conte ha in testa secondo me la vedremo compiutamente tra 3-4 partite.

Caprile? Lasciamolo stare e facciamo in modo che cresca serenamente, a Napoli è sempre difficile giocare, specie per un portiere. Solo Castellini, che io mi ricordi, è stato esente da critiche. Per il resto tutti sono stati criticati, anche i due portieri degli scudetti, Garella e Giuliani, e lo stesso Taglialatela, oltre a Meret, ovviamente. Caprile è un ottimo prospetto, deve crescere con calma”.


D’Agostino: “Il Napoli è rinato grazie a Conte. Gli azzurri possono ancora migliorare molto nelle prossime partite”

Gaetano D’Agostino parla a Marte Sport Live:

“Il Napoli parte dal 4-2-3-1 che si modifica in base anche all’intelligenza di chi prepara la gara, ovvero Conte e del suo staff, ma anche grazie alla virtù delle lettura dei propri giocatori a disposizione, penso a McTominay, Lukaku o Lobotka, ma non solo loro. Il Napoli ha ritrovato entusiasmo e credibilità, grazie a Conte è rinato. Il Napoli è vivo rispetto allo scorso anno, reagisce ed è coeso e centrato rispetto agli obiettivi. Gli azzurri subiscono, ad esempio, il gol di Strefezza, ma reagiscono, non perdendo unità.

Ci sono margini di miglioramento, perchè la squadra deve tornare ad essere incisiva sui calci piazzati, perchè sono quelle situazioni che in campionato ti portano 7-8 punti che fanno la differenza. Il Napoli, inoltre, deve cancellare le amnesie che ha in certi momenti della gara. Se mantiene la concentrazione giusta per 90′ sarà difficile non solo batterla ma anche farle gol, perchè è chiaro che se concedi spazi e campo come contro Monza o Como in gare con Inter e Milan vai piu’ in difficoltà.

In generale penso che l’Inter sia ancora la favorita, è davanti a tutte, ma il Napoli è la piu’ credibile avversaria per il titolo”.   


Marchetti: “Conte fa esprimere ogni giocatore al massimo livello. Rinforzi a gennaio? Forse qualcosa in difesa, ma il Napoli non ha urgenze”

Luca Marchetti parla a Marte Sport Live:

“Napoli primo? Conte ha dato al Napoli mentalità necessaria per stare lassù ed ha avuto il merito di aver allargato la rosa azzurra. I rinforzi sono all’altezza dei titolari e la squadra è in grado di competere con l’Inter. Il lavoro sulle seconde linee sarà fondamentale, non è detto ci siano titolari inamovibili fino a fine stagione.  

Merito di Conte? Aver permesso ad ogni giocatore di esprimersi al meglio, affidando a ciascuno il proprio compito, in linea con le proprie caratteristiche.

Il migliore fin qui? Neres spacca le partite, giocatore importantissimo, forse è un boomerang questa etichetta per lui in questo momento. Non si può non menzionare  McTominay, o Politano che sta giocando ad alti livelli, riuscendo a garantire sia la fase di attacco che quella di ripiegamento.  Conte può esaltare tutti con sistemi di gioco differenti, come sta facendo.

Rosa Napoli migliorabile? Tutte le squadre sono migliorabili, non esiste la perfezione. Forse si potrebbe fare qualcosa in difesa, ma il Napoli non ha urgenze al momento e non è detto che a gennaio interverrà in tal senso”.