Una ricerca sostenuta dalla Fondazione Cariplo ha fotografato quanto accaduto dall’inizio dell’anno nel territorio della regione Lombardia, tuttora il più martoriato dalla pandemia attraverso un approccio basato sull’analisi del genoma virale. Il SARS-CoV-2 è un virus con un genoma a RNA, (acido ribonucleico). I campioni sono stati prelevati, su tutto il territorio lombardo, da pazienti affetti da Covid 19, nel periodo compreso tra fine febbraio e i primi di aprile. 

Si è giunti ad una serie di conclusioni, la prima è che il virus circolava già da metà gennaio, quindi prima di quanto si pensasse. La seconda, è che a circolare erano due ceppi differenti, uno al sud della regione e uno da Bergamo a salire. E’ stato un attacco simultaneo, non riconosciuto perché la Cina ha nascosto il problema e perché il covid-19 è stato coperto dalla concomitante influenza stagionale. La terza conclusione riguarda la provenienza. I ceppi circolanti sono simili a quelli europei, pertanto il coronavirus non è stato importato dalla Cina.

Altro dato importante estrapolato dalla ricerca è che il SARS-Cov-19 è mutato poco, solo sette basi nucleotidiche (i mattoni che costituiscono il genoma). Questo fatto avrà delle ricadute importanti sul futuro, speriamo, vaccino che potrebbe essere, per tale motivo, efficace. Inoltre, un virus che modifica poco il sul genoma, ha meno probabilità di sviluppare resistenze ai farmaci, detto che tutti quelli utilizzati finora hanno avuto scarsi risultati.

Uno studio italiano ha dimostrato che i raggi UV disattivano in poco tempo il coronavirus. Questo potrebbe spiegarci perché in Italia, ora che è estate, abbiamo pochi casi e con pochi sintomi, mentre alcuni Paesi nell’altro emisfero, come quelli del Sud America, in cui è inverno, stanno affrontando il picco. Fanno eccezione gli Stati Uniti, dove però, negli ultimi tempi si è fatto di tutto per far aumentare i contagi. 

Intanto, Hong Kong richiuderà i battenti di bar, palestre e ristoranti e di Disneyland, a meno di un mese dalla sua riapertura, dopo la nuova ondata di contagi. Anche in Iran si prevedono le chiusure dei luoghi di culto, centri culturali e palestre. Anche la Florida, dopo l’aumento dei contagi, sarà costretta a chiudere le spiagge. L’Argentina ha registrato nelle ultime ventiquattro ore un record di contagi e di vittime, nonostante le misure di ristrettezze. La Russia ha superato i 750.000 casi di Covid-19 accertati dall'inizio dell'epidemia, nel corso delle ultime 24 ore si contano 6.428 nuovi casi e 167 decessi. Nelle nazioni vicine a noi, Francia e Serbia, si è registrata una pericolosa recrudescenza di casi, tanto che il governo francese ha anticipato l'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi, aperti al pubblico. Potrebbe essere stato il Covid-19 a causare la morte di Zindziswa "Zindzi" Mandela, figlia del leader anti-apartheid ed ex-presidente del Sudafrica, Nelson Mandela. 

Una delle tante fake-news circolate, e certamente pericolosa, sostiene che l’uso prolungato delle mascherine riduca il livello di ossigeno nell’organismo. Per dimostrare la falsità di quest’affermazione, è stato condotto un esperimento decisamente semplice. E’ stata misurata la saturazione dell’ossigeno in un soggetto che indossava la mascherina. Per tutta la durata dell’esperimento, i valori sono rimasti sul 98-99% (tutti i valori superiori al 96% sono considerati normali). Le mascherine sono sconsigliate solo durante l’attività fisica intensa. Bisogna averle con sé per indossarle prima e dopo l’esercizio oppure nel momento in cui ci si rende conto di non riuscire a mantenere la distanza di sicurezza.