Secondo stop consecutivo per il Milan in Serie A. Dopo la sconfitta della scorsa settimana rimediata a Firenze, i rossoneri questa domenica hanno perso in casa contro il Sassuolo subendo altre 3 reti al passivo, ben 7 nelle ultime due giornate, nonostante il rientro tra i pali di Maignan.
La squadra d Pioli è andata in vantaggio al 21' con Romagnoli. A quel punto, forse, i rossoneri pensavano di aver già liquidato gli avversari, che però non hanno mai smesso di giocare... a differenza del Milan.
Per questo la rete al 24' di Scamacca e l'autorete di Kjaer al 33' che hanno portato in vantaggio il Sassuolo alla fine dei primi 45 minuti non erano certo frutto di casualità. Nella ripresa, al 66' è arrivato il gol del definitivo 3-1 grazie a Berardi.
Le speranze di riagguantare il risultato per il Milan si sono infrante al 77', quando Manganiello ha espulso Romagnoli per fallo da ultimo uomo su Defrel.
Questo risultato grazie alla vittoria ottenuta ieri contro il Venezia, consente all'Inter di portarsi in classifica a ridosso dei rossoneri, fermi in vetta in compagnia del Napoli a quota 32, in ritardo solo di un punto...
«Ci è mancata lucidità - ha dichiarato Pioli -. Abbiamo sbagliato troppo soprattutto nell'area avversaria. Ci è mancato l'ultimo passaggio o l'attacco alla porta o il movimento giusto. Dovevamo gestire meglio il vantaggio e invece abbiamo commesso un errore che in questo momento paghiamo a caro prezzo. È chiaro che se in due partite abbiamo subito sette gol qualcosa non ha funzionato. Giocato con sufficienza? Non è un termine che mi piace. Non siamo stati lucidi mentalmente e quando non sei lucido mentalmente…»
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