Durante i quattro anni dell'amministrazione Carter, furono addirittura 5 gli "shutdown" e quello del 1978 fu il terzo per durata: 17 giorni. Anche nei due mandati dell'amministrazione Clinton ci furono due shutdown e quello tra fine '95 e inizio '96 durò ben 21 giorni, il secondo più lungo di sempre. E per 16 giorni alcuni dipartimenti pubblici statunitensi non vennero finanziati anche quando era presidente Obama.
Ma l'attuale shutdown, iniziato a fine 2018, a causa del mancato finanziamento da parte del Congresso di 5,7 miliardi di dollari al muro con il Messico preteso da Trump, è diventato questo sabato il più lungo di sempre: 22 giorni.
Non solo. Visto che non sembra che le due parti vogliano accordarsi su una soluzione che possa incontrare i pro e i contro di entrambe, non si vede quando questa situazione possa normalizzarsi, anche perché, secondo quanto fanno notare alcuni media, alcuni dei dipartimenti pubblici interessati al mancato rifinanziamento del loro bilancio, supportati dalla stessa amministrazione Trump, starebbero agendo per mitigare le ricadute negative dello shutdown, cercando però di favorire alcune fasce di cittadini e dipendenti pubblici ritenuti elettori repubblicani.
Ma nonostante, ciò quasi 800mila dipendenti pubblici venerdì non hanno ricevuto il proprio stipendio e dato che notoriamente in Usa quei lavoratori non sono ben pagati, non hanno da parte neppure risorse sufficienti per far fronte a questa situazione, soprattutto se si prolungherà per altre settimane.
Ma anche chi non è toccato direttamente dal problema, inizierà, gioco forza, a subirne le conseguenze, come dimostra l'annuncio da parte dell'aeroporto internazionale di Miami che a breve sarà costretto a chiudere uno dei suoi terminal per mancanza di addetti al controllo passeggeri all'accesso dei gate, poiché il numero di "malati" tra quei lavoratori è due volte rispetto al normale. Quei dipendenti, causa shutdown non vengono pagati ma devono comunque lavorare. Che fanno allora per non lavorare gratis? Si danno malati. Tra parentesi, come questo possa aumentare la sicurezza negli aeroporti non è ancora facile comprenderlo.
Nel frattempo, un sindacato che rappresenta migliaia di controllori del traffico aereo, anch'essi interessati al problema, ha citato in giudizio l'Amministrazione federale dell'aviazione civile, affermando che ha violato la legge, non avendo pagato i propri dipendenti.
Trump continuerà in questa battaglia o cederà? Nel frattempo scrive post su Twitter in cui incolpa della situazione i democratici, pretendendo che il muro con il Messico, una delle sue promesse elettorali, possa garantire la sicurezza degli Stati uniti, impedendo l'arrivo di droga, migranti e terroristi... che, come il prezzemolo, possono essere messi dappertutto.