Questo succede a Perugia ma potrebbero essere atteggiamenti delle politiche comunali di qualsiasi altra città perché la nostra, non è diversa da molte alte.
Tutti, chi più o chi meno, hanno la loro Fontivegge; delinquenza, spaccio, microcriminalità (perché poi chiamarla “microcriminalità” se fa del male come la normale criminalità?), prostituzione, insicurezza sociale, individuale e degrado strutturale dei quartieri.
I cittadini hanno voglia di denunciare continuamente questi problemi atavici e ce la mettono tutta ma, quando non è voluta la partecipazione concreta della cittadinanza o è voluta, in modo strumentale, solo da quei cittadini che la vogliono a benefico di una specifica parte politica, poco si ha la possibilità di far cambiare marcia alla Giunta e al Sindaco temporaneamente in carica!
Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)