"Innanzitutto, voglio manifestare la mia vicinanza al Verona. Hanno lottato per uscire dal campo con un punto. Hanno un allenatore giovane, che ha riorganizzato bene la squadra quando sono rimasti in 10: ha lasciato la marcatura uomo a uomo, ha abbassato un po’ il baricentro e ci ha creato tante difficoltà, anche se avevamo l’uomo in più. Hanno lottato, hanno fatto di tutto, hanno fatto anche bene a prendersi qualche minuto a gioco fermo.Ovviamente sono molto contento per la vittoria – lasciamo l’ipocrisia a casa – ma provo un sentimento positivo per loro. La loro posizione in classifica non è bella, ma mi dispiace veramente per i giocatori, l’allenatore e i tifosi.Abbiamo fatto di tutto per vincere. Qualche volta esco dal campo con la sensazione che avrei potuto fare qualcosa in più per aiutare la mia squadra, mentre oggi esco con la sensazione che non potevo fare niente altro di più. Ho fatto tutto quello che era possibile: ho cambiato sistema due volte, ho messo tutto quello che potevo sul piano offensivo, ho creduto nel talento di questo bambino (Volpato, ndr), nella sua creatività, nel suo fiuto del gol. E ho creduto che Nemanja potesse fare la differenza, perché una cosa è costruire con i tre difensori centrali e un’altra è farlo con Nemanja assieme a due difensori.Ovviamente, quando vinci al 90’ si può parlare un po’ di fortuna, però abbiamo cercato questa fortuna per 45 minuti".

Questo il commento di Mourinho al 3-1 maturato nei minuti finali del match con cui la Roma ha sconfitto il Verona al Bentegodi nella 12.esimma giornata di Serie A, balzando così al quarto posto della classifica con 25 punti, uno in più di Inter e Lazio, quest'ultima prossima avversaria nel derby di domenica 6 novembre. Era da agosto 2020 che i giallorossi non vincevano quattro partite esterne di fila in Serie A, mentre invece continua la crisi dell'Hellas, alla settima sconfitta consecutiva in campionato.

Il Verona passa in vantaggio con Dawidowicz al 26' che però dieci minuti dopo si fa espellere per un intervento su Zaniolo, permettendo alla Roma, in superiorità numerica, di arrivare al pareggio nei minuti di recupero del primo tempo, grazie a Zaniolo che ribatte in rete il tiro di Abraham respinto dal palo. All'88' è il giovane centrocampista Cristian Volpato, da poco entrato, a portare i suoi in vantaggio con un sinistro a fil di palo e al 92' a fornire l'assist ad El Shaarawy per il definitivo 3-1.



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