Primo Tempo: Al "Maradona" Napoli avanti 1-0 all'intervallo sull'Hellas Verona. Decide finora la sfida l'autogol al 5' di Montipò: portiere beffato dal paolo colpito da Di Lorenzo e pallone che sbatte sulla sua schiena e termina in fondo al sacco. Timida reazione dell'Hellas Verona, ma è sempre il Napoli ad avere le occasioni per un raddoppio che non arriva. Tutto si decide nei secondi 45 minuti di gioco.
Secondo Tempo: Il Napoli risponde all'Inter e si conferma nettamente in vetta alla classifica. I ragazzi di Conte battono 2-0 l'Hellas Verona al Maradona, decidono la partita con una rete per tempo l'autogol di Montipò al 5' e Zambo Anguissa al 61' che mette in cassaforte la vittoria. Il Napoli ci ha provato in tutti i modi a chiuderla, ma il gol sembrava non arrivare nonostante l'enorme mole di gioco creata. Meret deve compiere l'ordinario per sbarrare la strada all'Hellas che perde e resta sul filo della zona retrocessione.
L’anno scorso, a questo punto del campionato, il Napoli Campione d’Italia, aveva ben 16 punti in meno di quello oggi guidato da Antonio Conte. Altra musica al Maradona, altri ritmi e garra agonistica. Stavolta ad arrendersi a Fuorigrotta è stato il Verona: un gol per tempo (autorete di Montipo’ al 5’) e sigillo di Anguissa al 61’ e tutti negli spogliatoi a farsi la doccia. In campo ha nuovamente brillato David Neres e nessun mugugno per l’addio (imminente) di Kvaratskhelia che ha chiesto di esser ceduto a Psg. Non nono mancati i brividi in un match comunque a senso unico, dove quando i padroni di casa hanno allentato la presa e fatto qualche errore in difesa il Verona non è riuscito a farne tesoro. Arriverà ora un mini ciclo per il Napoli: Atalanta, Juventus e Roma. A fine gennaio si saprà se Lukaku e compagni avranno nuove e fondate ambizioni tricolori.