CASOLA DI CASERTA – (Ernesto Genoni) - Il monte della Croce del Giubileo si trasforma, tutte le volte, in un faro di luce e di speranza per i numerosi pellegrini provenienti da tutta la provincia di Caserta. Domina l’ampia vallata sottostante una alta croce in ferro, tutta illuminata nell'ultimo Giubileo, e realizzata negli anni ottanta, a cui si giunge dopo una suggestiva via Crucis, della percorrenza di un chilometro circa.

Una intensa esperienza di fede che vedrà insieme tante persone venerdì prossimo, 18 Agosto, per questa nona edizione della Via Crucis e la Meditazione per le vittime della strada. Inizio ore 21. Un intenso appuntamento religioso sorto in memoria di un giovane ragazzo casertano che perse la vita tragicamente nel corso di un incidente stradale.

Il tradizionale appuntamento della parrocchia di "San Marco Evangelista in Casola", con don Valentino Picazio attuale parroco delle comunità di Casola e Pozzovetere nonché Direttore del “Centro Apostolato Biblico” della Diocesi di Caserta, promotore spirituale dell’iniziativa, è attuato grazie ai volontari della “Famiglia della Croce del Giubileo” che quotidianamente, con passione e fede, mantengono pulito e ordinato questo luogo sacro e dello spirito. 

L’anno scorso, nella passata edizione – ci ha raccontato don Valentino Picazio – c’erano tanti giovani, famiglie con bambini e adulti; persone che in silenzio hanno meditato, durante la celebrazione e la Via Crucis, ancora una volta, sul valore della vita e la bellezza del dono. Toccanti poi, durante la celebrazione al monte della Croce, - ha ricordato ancora don Valentino - le dolorose testimonianze di alcuni genitori che hanno visto travolta la vita del proprio figlio, vittima di un maledetto incidente stradale, e quelle di chi invece il cui congiunto, a causa di un trauma o di una patologia, oggi continua a vivere grazie ad una donazione di organo.

(nelle foto momenti sul “Monte della Croce” – edizione 2022)