La gara al Ferraris tra Genoa e Napoli per la 4ª giornata di Serie A è stata ricca di gol ed emozioni, con il Genoa, neopromossa, che ha pareggiato 2-2 contro la squadra campione della scorsa stagione.

I Grifoni sono riusciti ad andare in vantaggio di due gol, grazie a Bani che ha segnato al 40' con un colpo di testa sul palo opposto a quello difeso da Meret dopo un tocco di De Winter su un calcio d'angolo, e a Retegui che ha rapidamente girato in area su un assist di Strootman al 56'.

Il doppio vantaggio e un calo fisico del Genoa ha risvegliato il Napoli, anche dopo che Garcia ha fatto ricorso alla panchina per dare una scossa alla squadra. 

Le mosse dell'allenatore del Napoli si sono rivelate efficaci e hanno portato al pareggio. Raspadori ha ridotto lo svantaggio al 76' con un potente tiro sinistro sul primo palo. Il gol del pareggio è stato siglato con un magnifico tiro sinistro al volo da Politano, servito da Zielinski che ha trovato il compagno con un preciso pallonetto (Politano ha segnato 5 gol contro i rossoblù, la sua squadra preferita).

In classifica, il Napoli è al quinto posto con 7 punti e il Genoa al 12° con 4.

Questo è quanto detto da Rudy Garcia alla fine del match:

"Non abbiamo giocato bene nel primo tempo, abbiamo creato poco e preso gol su due corner. Possiamo dire che non abbiamo giocato bene per 60', poi c'è stata una reazione da squadra e la luce è arrivata dalla panchina: abbiamo pareggiato ma sono due punti persi. Abbiamo visto il Psg perdere, il Bayern pareggiare: prima della Champions è difficile essere concentrati al 100%, ma sicuramente è colpa nostra. È mancata voglia e determinazione, i due gol subiti lo confermano. Gli episodi non sono stati a nostro favore, ma le mancanze sono state nostre. In occasione del primo gol preso gli errori sono stati fatti all'inizio del cross, ma non erano corrette né le posizioni né le marcature. Nel secondo caso siamo stati passivi. Se stai bene sei più determinato e queste cose non succedono.Ho sempre detto che dobbiamo avere più frecce nel nostro arco. Raspadori trequartista dietro Osimhen lo è. Ha giocato sempre in campionato, è stato anche titolare: sono contento che ha segnato perché lo merita, è importante per noi. Può giocare punta centrale, trequartista, sulle fasce nel tridente ma anche mezzala. È polivalente e fa comodo avere un giocatore come lui. Rrahmani non andava rischiato, non mi andava di cambiare tre uomini su quattro. Ostigard mi è piaciuto, posso contare su tutti i miei centrali. Natan avrà il suo spazio, magari al fianco di Rrahmani. Anche Cajuste ha avuto un buon impatto a centrocampo".