Nel 2023, il settore automobilistico italiano ha registrato 1.566.448 nuove immatricolazioni, con un incremento del 18,96% rispetto all'anno precedente. Questo potrebbe sembrare un risultato positivo, ma è meno incoraggiante se confrontato con i dati pre-pandemici. Infatti, rispetto al 2019, l'anno prima dell'arrivo del Covid, il calo nelle immatricolazioni è del -18,3%. 

A dicembre 2023 sono state vendute 111.136 auto, con un aumento del 5,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, con Stellantis leader del mercato. Il Gruppo italo-francese ha venduto in Italia 591.156 auto, il 10,5% in più rispetto al 2022, con una quota di mercato del 33,5%, ma a dicembre le registrazioni sono state 36.833, in calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Tra i veicoli elettrificati, Stellantis ha raggiunto una quota del 25,1% (compresi i veicoli commerciali leggeri), ma è da notare come in un anno Tesla abbia triplicato i volumi, così come MG (britannica, ma di proprietà cinese) abbia quadruplicato le vendite e sfiorato il 2% del mercato.

È importante sottolineare che il mercato delle auto completamente elettriche nel nostro Paese non ha ancora preso il volo in modo significativo. La quota di mercato del segmento BEV è stabile al 4,2%, una percentuale che richiede l'introduzione di nuovi Ecobonus da parte del Governo.

Gli incentivi in esame per l'acquisto di auto 100% elettriche partono da 6.000 euro e arrivano a 13.750, se si demolisce un'auto Euro 2 e si ha un ISEE inferiore a 30mila euro, mentre per le auto ibride variano da 4mila a 10mila euro, e per un'auto a basse emissioni vanno dai 1.500 ai 3.000 euro. L'intervento riguarda anche veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine.

Ora non resta che aspettare l'incontro organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 1° febbraio, in cui il Ministro Adolfo Urso e i principali rappresentanti delle aziende automobilistiche, insieme alle organizzazioni della filiera, faranno conoscere  il nuovo programma di incentivi.