Hamas ha mostrato lunedì i cadaveri di due prigionieri israeliani, probabilmente si tratta di Yossi Sharabi, 53 anni, e Itai Svirsky, 38 anni. I due erano apparsi in un video diffuso domenica insieme a Noa Argamani, 26 anni. Il video si concludeva con una didascalia in cui Hamas annunciava: "domani (cioè lunedì) vi informeremo del loro destino".
Questa sera è stato pubblicato un video di tre ostaggi: Noa Argamani (26 anni), Yossi Sharabi (53 anni), Itai Svirsky (38 anni). «Domani vi racconteremo il loro destino». Il reality del terrore di Hamas continua, nel sostanziale disinteresse dell’Occidente. pic.twitter.com/dMPFjfjBB4
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) January 14, 2024
Come promesso, lunedì è stato diffuso un nuovo video in cui Noa Argamani afferma che Sharabi e Svirsky sono stati uccisi negli attacchi dell'esercito israeliano.
1/15/24: 哈马斯正在利用Noa Argamani进行残忍的心理战,折磨她的家人、折磨以色列人
— John Zhang🇺🇸🇺🇦 (@JohnZhangSV) January 15, 2024
昨天,哈马斯发布了两个视频,一个是Noa Argamani, Yosi Sharabi, Etay Svirsky三个人都活着,进行了简短的自我介绍,视频的结尾说:“我们将公布他们的命运”。第二个视频让世界猜他们有几个人活着。… pic.twitter.com/g9saHELiBD
Inutile commentare la terribile mossa propagandistica di Hamas contro il governo israeliano sempre più sotto pressione da parte dell'opinione pubblica che vuole la liberazione dei prigionieri ancora detenuti a Gaza. Netanyahu e soci, però, non hanno alcuna intenzione di trattare con Hamas il loro rilascio, in special modo se ciò dovesse significare uno stop al conflitto in corso.
Quindi la guerra prosegue.
Lunedì le forze israeliane hanno continuato a bombardare obiettivi in tutta la Striscia e a scontrarsi con i miliziani nelle aree meridionali e centrali.
Dodici palestinesi sono stati uccisi e altri feriti in un attacco aereo israeliano durante la notte su una casa nella città di Gaza, nel nord, hanno detto funzionari sanitari, mentre pennacchi di fumo si alzavano sopra Khan Younis sotto il tiro dei carri armati dell'IDF, dove, secondo l'agenzia di stampa SAFA, sono in corso aspri combattimenti, mentre sono stati segnalati anche sbarramenti di carri armati israeliani vicino ad Al-Bureij e Al-Maghazi nel centro di Gaza.
Il numero di palestinesi uccisi dal 7 ottobre è arrivato così a circa 24.100, mentre è di quasi 61.000 quello dei feriti. Secondo il locale ministero della salute sono 132 le persone uccise nelle ultime 24 ore.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ritirato un'altra divisione come parte dei piani per operazioni più mirate nella Striscia.