L'ultimo anno è stato caratterizzato soprattutto da due fattori per l'economia turca: da una parte la folle corsa dell'inflazione che ormai sfiora il 50%, dall'altra la profonda svalutazione della moneta nazionale, la Lira, a causa delle politiche economiche bizzarre della banca centrale, che ormai è totalmente asservita ai desideri del sultano Erdogan.
Il presidente turco, a dispetto delle normali regole di mercato che di fronte alla crescita dell'inflazione impongono un aumento del tasso d'interesse, ha imposto alla banca centrale del proprio paese di fare, invece, l'esatto contrario... con il risultato che l'andamento dei prezzi è ormai fuori controllo a causa della debolezza della valuta turca.
Con la mediazione tra Ucraina e Russia, Erdogan cerca un successo in politica estera per far dimenticare i disastri della sua politica economica. Gli sarà sufficiente?