Da questo libro della giornalista free lance Raffaella Fanelli, edito da Chiarelettere, la sconvolgente testimonianza del re della banda della Magliana.

Parla Maurizio Abbatino, unico sopravvissuto (e pare anche il fondatore) della banda che seminò il terrore a Roma e nel Lazio a partire dalla metà degli anni Settanta.

Un libro che narra un’epopea drammatica che ha segnato, dal punto di vista criminale, la storia del nostro Paese.

Rimane la perplessità di fronte alla discutibile scelta di dare visibilità a questi criminali, anche a distanza di anni dai loro misfatti. Tante storie ci sarebbero da portare alla ribalta, storie di gente onesta, di lavoratori, di persone per bene... ma si sa, il criminale ha maggiore appeal!