"Abbiamo fatto bene la partita per tutti i 90 minuti di gioco. A volte succede, quando sembra che il risultato sia acquisito, di abbassarci un po' e di lottare meno sulla palla. La casualità del secondo gol poteva incasinarci a livello psicologico, ma va messa in risalto la reazione. Abbiamo la qualità di arrivare davanti alla porta, quello di oggi è un passo in avanti notevole.Il pezzo migliore di questa partita per quanto mi riguarda è il secondo tempo. mi è piaciuto più del primo. Il meglio di noi si è visto dopo il secondo gol della Macedonia. Sono queste le partite che rivelano la personalità di questa squadra, dopo il 3-2 mi aspettavo di soffrire e invece i ragazzi hanno ripreso a macinare metri e a ribaltare le azioni. Al di là dei gol, che sono anche di bella fattura, abbiamo costruito altre possibilità importanti.Il rigore sbagliato da Jorginho? È stato bravissimo il portiere. Jorginho ha giocato bene e rimane un rigorista speciale per l'Italia, il prossimo rigore lo batterà lui. Chiesa ha queste vampate, questi strappi in cui ci mette il motore e la scocca: quando vuole saltare l'uomo non usa solo la tecnica ma anche il fisico. La sostituzione nella ripresa è perché aveva preso una botta all'inizio e mi aveva messo paura. Ho preferito toglierlo visto che il risultato era in mano nostra, ma stava bene".
Queste le parole del CT Spalletti, dopo il 5-2 con cui l'Italia ieri sera ha battuto la Macedonia del Nord, per le qualificazioni ad EURO 2024.
Ucraina e Italia sono appaiate al secondo posto in classifica a 13 punti: nell'ultima sfida, da giocare lunedì a Leverkusen in campo neutro, chi vincerà si qualificherà direttamente all'Europeo; all'Italia basterebbe anche un pareggio. In caso di sconfitta gli azzurri, per qualificarsi, dovrebbero passare dai playoff.