Ma come può uno come Rosato occuparsi di sicurezza sui luoghi di lavoro?
"Nel 2021 sono stati più di 1000 i morti sul luogo di lavoro, un dato drammatico che indica la necessità di rafforzare le regole sulla sicurezza, implementare le misure di prevenzione e di contrasto al lavoro nero, dove avvengono molti infortuni che sfuggono alle statistiche.Ne abbiamo parlato oggi [lunedì 25 luglio, ndr] alla presentazione della relazione annuale Inail dove ho portato il saluto della Camera dei deputati.Ci sono strumenti legislativi che stanno funzionando, penso agli incentivi agli investimenti o all'adeguamento del premio assicurativo che contribuisce a ridurre il costo del lavoro alle aziende più virtuose, altri che vanno pensati puntando su formazione, nuove tecnologie e rafforzando controlli e sanzioni".
Questo è quanto ha dichiarato ieri, sul proprio profilo social, il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato. È lo stesso Rosato che, insieme al suo leader (in precedenza segretario), Matteo Renzi, ha contribuito a creare il famigerato Jobs Act, la controriforma del lavoro, che a sua volta ha contribuito ad incrementare la precarizzazione del lavoro, creando anche la figura del lavoratore "permanente", quello che prima veniva assunto a tempo indeterminato ma che adesso, grazie a Renzi e Rosato, viene assunto con un contratto da precario della durata di tre anni e, nel caso nel frattempo non venga licenziato alla fine di quello che è un infinito periodo di prova, ha il 50% di probabilità di essere assunto a tempo indeterminato. In caso contrario verrà mandato a casa.
Come si può credere che una legge simile non contribuisca a diminuire la sicurezza sui luoghi di lavoro? Se aumenti le condizioni di precariato, qualunque sia la forma del precariato, è naturale che la sicurezza diminuisca, anche solo per il fatto che per essere confermati in un lavoro, soprattutto i neo assunti, finiscano per accettare di operare in condizioni di rischio... in modo da far vedere la propria disponibilità. Chi ha il coraggio di dire di no, quando un posto di lavoro è sempre più un miraggio? Perché a nessuno non viene in mente di analizzare i dati Inail prima e dopo il Jobs Act?
Leggere di un Rosato qualunque che si interroga sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, fa alquanto sorridere... anzi no... fa decisamente incazzare.