Il Gran Premio di Spagna, che si è disputato a Jerez, è stata - se vogliamo - una gara a due tra la Ducati di Pecco Bagnaia e la Yamaha di Fabio Quratararo.

Il "se vogliamo" è giustificato dal fatto che, in realtà, la gara a due è stata solo ipotetica, perché il ducatista è scattato in testa allo spegnersi dei semafori è vi è rimasto, per tutto il tempo, finché non ha tagliato il traguardo.

Quartararo, nella prima parte di gara, ha dato l'impressione di poter dare del filo da torcere al rivale, ma con il passare dei giri, Bagnaia ha conquistato un margine di sicurezza di mezzo secondo, che ha in parte mantenuto fino a fine gara, senza concedere al francese nessun tentativo per ipotizzare un sorpasso. 

I 10 secondi di distacco sul terzo classificato, Aleix Espargaro (Aprilia), ci dicono che i primi due classificati oggi erano irraggiungibili... quindi il resto del gruppo poteva gareggiare solo per l'ultimo gradino del podio.

A contenderselo, oltre ad Espargaro, vi erano Jack Miller (Ducati) e Marc Marquez. Ed è stato proprio il pilota  della Honda a rompere gli indugi a cinque giri dalla fine attaccando Miller, che per gran parte della gara ha fatto da apripista al terzetto. E a dirla tutta, il duello tra i tre, che si è acceso nel finale, è stato la parte più emozionante della gara. E nella sfida Marquez Miller, ad avere la meglio è stato Espargaro, che a tre giri dalla fine, con un solo sorpasso, si è bevuto entrambi i duellanti, precedendo Marquez - autore di una delle sue magie, quando ha rimesso in piedi la sua moto che stava scivolando verso la ghiaia - che ha sfruttato anche il calo di prestazioni nelle gomme della Ducati dell'australiano, che all'arrivo ha  preceduto Joan Mir (Suzuki), comunque incapace di tenere il ritmo del trio in lotta per la terza posizione. 

A seguire, rispettivamente, hanno tagliato il traguardo Takaaki Nakagami (LCR Honda ) ed Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™), ottavo di fronte al miglior rookie di giornata, Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team).

Questo l'ordine d'arrivo dei primi 10:

01. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 25 laps
02. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.285
03. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 10.977
04. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 12.676
05. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 12.957
06. Joan Mir (Team SUZUKI ECSTAR) + 13.934
07. Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) + 14.929
08. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) + 18.436
09. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 18.830
10. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 20.056

Dopo questa gara, nel mondiale piloti Quartararo è primo con 89 punti davanti a Espargaro, distaccato di 7 lunghezze. Al terzo e quarto posto troviamo con gli stessi punti, 69, Enea Bastianini e Alex Rins. Recupera cinque posizioni Bagnaia, che adesso è quinto, anche se con 33 punti di ritardo dal francese. Ma il campionato è ancora lungo.

Prossimo appuntamento con la MotoGP  tra due settimane a Le Mans per il Gran Premio di  Francia.



Crediti immagine: twitter.com/MotoGP/status/1520753970054111232