Questo il resoconto del voto chiesto agli iscritti del Movimento 5 Stelle con cui indicate ai loro senatori se votare o meno a favore dell'autorizzazione a procedure nei confront di Salvini:

"Le votazioni sul caso Diciotti si sono chiuse alle 21.30 di oggi. La partecipazione, sin dalle prime ore, è risultata particolarmente alta. Hanno votato 52.417 iscritti.

La votazione odierna entra nella storia di Rousseau per essere stata quella con il maggior numero di votanti di sempre in una singola giornata. Un record. E ciò conferma l’importanza dei principi di democrazia diretta all'interno del MoVimento 5 Stelle.

Fino a oggi il primo gradino del podio era occupato dal voto sulle Quirinarie del gennaio 2015, quando votarono 51.677 iscritti.

Ma ecco i risultati della votazione odierna:

Relativamente alla risposta: “Si, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere” hanno votato 30.948 (59,05%).

Relativamente alla risposta: “No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l’autorizzazione a procedere” hanno votato 21.469 (40,95%).

La maggioranza ha pertanto deciso che il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere."


Di Maio, che si è detto orgoglioso di far parte dell'unica forza politica che interpella i propri iscritti chiamandoli ad esprimersi, ha detto che "con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c'era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare."

Come gli iscritti al Movimento 5 Stelle abbiano potuto valutare che "c'era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti" è un mistero che Di Maio non ha spiegato. In compenso, questo voto sdogana il principio che un Governo è irresponsible a prescindere, qualunque cosa faccia. Inoltre, questo voto è anche la definitiva consacrazione del movimento a partito, nato per sconfiggere la casta, adesso la difende, negando pure di farlo. Tutti i 5 Stelle saranno realmente convinti che quanto accaduto rispetti la "filosofia" del movimento?