Esteri

Trump, un fascista inconsapevole del tutto identico a certi politici di casa nostra

Dopo le dichiarazioni di Donald Trump bollate come razziste dalla Camera dei Rappresentanti nei confronti delle parlamentari Alexandria Ocasio-Cortez, Ilhan Omar, Ayanna Pressley e Rashida Tlaib, i sostenitori del presidente hanno fatto quadrato nei suoi confronti.

Così in una convention che si è tenuta nella Carolina del Nord dove Trump era presente, i partecipanti hanno iniziato a scandire in coro "send her back" riferendosi a Ilhan Omar, nata in Somalia e trasferitasi negli Usa con i suoi genitori quando era ancora un bambina.

Ma per Trump lei è una nemica della nazione, comunista e anti israeliana, in particolar modo come l'altra parlamentare musulmana, di origini palestinesi, Rashida Tlaib.

Quindi, il fatto che alcuni media si siano poi scandalizzati per quel coro, "send her back", è stato per Trump addirittura "incredibile", perché gli stessi media non avrebbero invece detto nulla sulle dichiarazioni vili e disgustose fatte dalle quattro parlamentari da lui classificate come appartenenti alla "sinistra radicale".

Media che, ovviamente, sono diventati automaticamente sostenitori della sinistra radicale, tanto da avere l'ardire - sempre secondo Trump - di avere anche ripreso una "piccola" folla di sostenitori di Ilhan Omar nello stato del Minnesota, di cui è originaria e dove è stata eletta.

Trump ha poi aggiunto che in quello Stato lui, nelle presidenziali del 2020, vincerà perché lì non possono sopportare la Omar e il suo odio per gli Stati Uniti.

Quando e come la Omar, come le altre tre parlamentari americane abbiano manifestato di odiare il loro Paese come sostiene Trump è tuttora un mistero, mentre invece sono un fatto le dichiarazioni di odio, di stampo razzista, da parte del presidente Usa nei loro confronti. Dichiarazioni tanto folli e disgustose che lo hanno portato a fargli dichiarare di aver sentito dire che la Omar sarebbe stata sposata con suo fratello.


In base a quanto sopra riportato è ormai evidente che questi politici "alla Trump" spregiudicati, privi di etica, di morale e di qualsiasi scrupolo, si muovano secondo cliché consolidati che valgono sia egli Stati Uniti, così come in Italia.

La necessità di un nemico, per gente simile, è l'elemento indispensabile per aggregare il consenso in modo da veicolare sul capro espiatorio di turno la rabbia della gente e i propri eventuali fallimenti. E tanto per non correr rischi, i nemici sono sempre quelli che hanno meno voce rispetto ad altri, e pertanto meno possibilità di difendersi.

Niente di nuovo sotto il sole, perché questo è ciò che abbiamo visto già in passato... con fascisti e nazisti. Il guaio peggiore è che la gente non lo sa o fa finta di non saperlo. E non sa o fa finta di non sapere che, una volta che in casa propria nazisti e fascisti avevano terminato i nemici da offrire al popolo, se li sono andati a cercare in altre nazioni, con tutto quello che ne è conseguito.

Autore Federico Mattei
Categoria Esteri
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