Il recente balzo di JP Morgan Chase a Wall Street ha evidenziato in modo impietoso la differenza di forza tra le banche americane e quelle europee.
Il colosso USA, che ha realizzato profitti per 36,4 miliardi di dollari, ha raggiunto una capitalizzazione di 430 miliardi di dollari, tanto che da solo risulta superiore a quello delle principali 10 banche europee messe assieme (378 miliardi di dollari).
Come spiegare questa differenza? Grazie ad una serie di fattori che riguardano caratteristiche e dimensioni del mercato Usa, regole e ostacoli che impediscono la creazione di banche paneuropee che possano perdere la propria identità nazionale.
In tal modo, mentre le grandi banche americano annunciano piani di investimenti da svariati miliardi di dollari, le banche europee annunciano ottimizzazioni e tagli per migliorare margini e utili.