Enrico Vita, Amministratore Delegato di Amplifon, ha delineato un ambizioso piano di crescita e innovazione per l’azienda italiana leader nelle soluzioni hearing care. Amplifon ha registrato risultati finanziari significativi nei primi nove mesi dell’anno, con ricavi che raggiungono 1,75 miliardi di euro e un EBITDA in crescita a 412,2 milioni di euro, pari a un incremento rispettivamente dell’8% e del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Enrico Vita: innovazione, persone e sostenibilità al centro della strategia
I risultati riflettono la solidità del modello di business dell’azienda e l’efficacia delle sue strategie di espansione, che si fondano su quattro pilastri principali: persone, innovazione, crescita (organica e inorganica) e sostenibilità. Come confermato dall’AD Enrico Vita , la divisione di ricerca e sviluppo AmplifonX rappresenta un elemento cruciale del percorso di innovazione intrapreso da Amplifon. Fondata circa tre anni fa, AmplifonX si dedica a migliorare l’esperienza del cliente e a supportare gli audioprotesisti nei punti vendita attraverso tecnologie avanzate. Con un team di circa 50 professionisti specializzati in sviluppo software, hardware, data science e design, la divisione opera tra Milano e Napoli, concentrandosi su progetti come l’espansione della Amplifon App, che permette agli utenti di regolare e personalizzare i propri apparecchi acustici in autonomia. Un esempio emblematico degli sviluppi portati avanti da AmplifonX è OtoPad, un audiometro digitale di precisione che, grazie alla tecnologia iPad, offre nuovi test diagnostici avanzati utilizzando motori di intelligenza artificiale. Un ulteriore strumento innovativo è OtoKiosk, che integra un assistente virtuale dotato di sembianze umane e intelligenza artificiale avanzata, capace di interagire con i clienti nelle loro lingue, rendendo l’assistenza sempre più accessibile.
Enrico Vita guida Amplifon tra innovazione e sostenibilità: nuove partnership e investimenti
L’attenzione all’innovazione di Amplifon si riflette anche nelle partnership strategiche, come quella con Next Age, primo acceleratore europeo per startup dedicate alla silver economy. Tale collaborazione permette di esplorare nuove soluzioni tecnologiche che rispondono ai bisogni della popolazione anziana. In aggiunta, Amplifon ha recentemente firmato un accordo con Plug and Play Italia, sede milanese della piattaforma di open innovation internazionale, per aprire ulteriori canali di collaborazione con startup in tutto il mondo. “Investiamo ogni anno circa 100 milioni di euro in innovazione – ha dichiarato Enrico Vita – La tecnologia ci consente di integrare l’assistenza del negozio fisico, che resta insostituibile, con nuove modalità, creando una vera esperienza omnicanale”. Questo approccio consente di mantenere i punti vendita come pilastro centrale, arricchendoli con nuove tecnologie e servizi digitali per una sinergia unica. Parallelamente alla crescita e all’innovazione, Amplifon ha implementato un piano di sostenibilità che si articola in 20 obiettivi, mirati a migliorare i prodotti, la governance, l’impatto ambientale e il rapporto con la comunità e i dipendenti. In quest’ottica, l’azienda ha sottoscritto due nuovi finanziamenti sustainability-linked per un totale di 250 milioni di euro, in collaborazione con UniCredit, Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), e Crédit Agricole Italia. Questi fondi sostengono l’espansione di formati innovativi e sostenibili per i negozi Amplifon, mirando a garantire la sostenibilità nel lungo termine attraverso l’integrazione di principi etici e ambientali.