L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per le donne di tutte le fasce d'età, una svolta storica per la salute e i diritti delle donne in Italia.

La pillola anticoncezionale è un metodo di contraccezione orale che impedisce l'ovulazione e quindi la possibilità di una gravidanza indesiderata. La pillola è usata da milioni di donne in tutto il mondo, ma in Italia il suo costo era ancora a carico delle utenti, con una spesa media di 10-25 euro al mese. Questo rendeva difficile l'accesso alla contraccezione per molte donne, soprattutto quelle più giovani, povere o vulnerabili.

L'Agenzia italiana del farmaco, ha deciso di cambiare questa situazione e di rendere gratuita la pillola, senza limiti di età o di reddito. La decisione è stata presa dal Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell'Aifa, che ha individuato i prodotti meno cari tra le diverse generazioni di pillole disponibili sul mercato. La misura avrà un costo per lo Stato di circa 140 milioni di euro l'anno, ma si tratta di un investimento che porterà benefici sia per la salute delle donne che per il bilancio sanitario.

Infatti, la pillola non solo previene le gravidanze indesiderate, ma anche molte malattie ginecologiche, come l'endometriosi, i fibromi, i tumori dell'ovaio e dell'endometrio. Inoltre, la pillola riduce il rischio di aborto spontaneo e di complicanze in gravidanza. La pillola è anche un diritto delle donne, che possono scegliere liberamente quando e se avere figli, senza subire pressioni sociali o familiari.

La decisione dell'Aifa è stata accolta con favore da molte associazioni femministe, mediche e civili, che da anni chiedevano la gratuità della contraccezione in Italia. Si tratta di un passo avanti importante per garantire l'uguaglianza di genere e il benessere delle donne nel nostro Paese.

L'Aifa ha approvato anche il rimborso della Prep, la profilassi pre-esposizione che previene l'infezione da Hiv. Si tratta di un farmaco che viene somministrato alle persone a rischio di contrarre il virus prima dei rapporti sessuali non protetti. La Prep è già usata in molti Paesi europei ed è efficace al 100% se usata correttamente. La Prep sarà disponibile solo nei centri specialistici e sarà accompagnata da un percorso di informazione e prevenzione delle altre infezioni sessualmente trasmesse.

La rimborsabilità della Prep è un'altra misura che dimostra l'impegno dell'Aifa a promuovere la salute sessuale e riproduttiva della popolazione italiana. Si tratta di una strategia che può salvare molte vite e ridurre i costi sanitari legati alla cura delle persone sieropositive.

In conclusione, queste decisioni dell'Aifa costituiscono una svolta positiva per la salute pubblica e per i diritti in Italia. Speriamo che questa decisione sia seguita da altre iniziative volte a migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sanitari nel nostro Paese.