Il medico russo che la scorsa estate ha curato Alexey Navalny  all'ospedale di Omsk, dopo l'atterraggio d'emergenza in quell'aeroporto dell'aereo che lo stava riportando a Mosca, è morto improvvisamente a 55 anni.

Lo ha reso noto lo stesso ospedale con una dichiarazione riportata dalla Cnn. Le cause del decesso non sono state rese note.


Quest'oggi, il "ministro degli Esteri" della Commissione Ue, Josep Borrell, a Mosca ha parlato del caso Navalny con il suo omologo russo, Sergei Lavrov, sottolineando la tensione nelle relazioni tra Europa e Russia causata da tale vicenda.

"Pur rispettando pienamente la sovranità russa - ha dichiarato Borrell - l'Unione europea ritiene che le questioni relative allo stato di diritto, ai diritti umani, alla società civile e alla libertà politica siano centrali per il nostro futuro comune".

In risposta, Lavrov ha avvertito delle conseguenze imprevedibili se le relazioni in futuro dovessero ulteriormente peggiorare, aggiungendo che entrambe le parti erano desiderose di avere un dialogo più ampio sui temi in cui vi è un'intesa, non dimenticando di aggiungere che le relazioni diplomatiche sono condizionate anche a causa delle restrizioni (secondo Mosca unilaterali e illegittime) introdotte dall'UE a seguita dell'invasione dell'Ucraina.