Padri separati: gli eterni dimenticati.

Ludovico Papalia, candidato PD alla regione Lombardia, denuncia la allarmante situazione dei padri separati e chiede interventi immediati.

"È urgente aiutare i genitori separati senza distinzione di genere!"
 In Italia secondo alcuni dati Caritas quasi 1 su 2 dei cosiddetti "nuovi poveri" (46%) è rappresentato da un padre separato non collocatario, cioè un padre i cui figli, a seguito della separazione, vivono stabilmente con l'altro coniuge.

"La situazione è allarmante perché secondo alcuni dati il 66% dei padri separati non riesce a sostenere le spese di prima necessità", denuncia il candidato alla regione Ludovico Papalia."Oltre al trauma nel poter vedere i figli pochissimo, se va bene nel weekend", dice, "si aggiunge il problema economico di una separazione burrascosa e penalizzante. Ho incontrato padri separati costretti a vivere in macchina schiacciati da una giustizia non sempre giusta! Sono condizioni inaccettabili, che chi ha governato la Lombardia per anni ha ignorato!Sostengo fermamente e da molto tempo che ci debba essere vera parità tra le persone, indipendentemente dal genere, dall'orientamento sessuale o dal conto in banca", continua, "ed è proprio per questo che mi sembra assurdo che la classe politica si sia sistematicamente dimenticata dei padri separati! Qui si parla di umanità e di diritti che dovrebbero essere universali e condivisi da tutti, indipendentemente dal partito politico!La separazione e l'affidamento devono essere portati avanti sempre nell'interesse del minore e questo è fondamentale", aggiunge, "invece dopo le sentenze di divorzio troppo spesso uno dei due genitori viene schiacciato in favore dei diritti economici e sociali dell'altro"La regione può fare molto per la parità, senza distinzione di sesso, identità di genere o orientamento sessuale", afferma, "infatti le mie proposte concrete sono:

  • la regione deve creare luoghi sicuri aperti sia a padri che a madri single, in cui i genitori separati possano incontrare i figli in un clima sereno e protetto;
  • la regione deve favorire reti di sostegno psicologico che possano aiutare i genitori in difficoltà ad affrontare momenti drammatici;
  • la regione deve portare avanti sostegni economici mirati per i genitori separati al fine di riottenere la dignità di cui si è stati privati;
  • la regione deve anche favorire l'accesso alle case popolari per i genitori separati e per le famiglie che non riescono a sostenere le spese di prima necessità;
  • la regione deve promuovere sportelli di sostegno legale per i genitori separati, in modo che possano avere la tutela che meritano anche nelle aule di tribunale.

I lombardi sono ormai stanchi di una gestione che pensa solo alle prossime elezioni. È il momento di dare attenzione a coloro che sono sempre stati dimenticati", conclude. "È tempo di cambiare davvero!"