Grande successo al confine tra Turchia e Siria. Una zona sicura è stata creata! Il cessate il fuoco è in atto e i combattimenti sono terminati. I curdi sono fuori pericolo e hanno lavorato molto bene con noi. I prigionieri dell'ISIS catturati sono sotto custodia.
Big success on the Turkey/Syria Border. Safe Zone created! Ceasefire has held and combat missions have ended. Kurds are safe and have worked very nicely with us. Captured ISIS prisoners secured. I will be making a statement at 11:00 A.M. from the White House. Thank you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 23, 2019
Il contenuto dell'allucinante tweet pubblicato da Trump sulla situazione nel nord della Siria è stato poi ribadito in una dichiarazione da lui rilasciata successivamente alla Casa Bianca, in cui ha detto che il cessate il fuoco concordato dagli Usa ha tenuto ed anche molto bene, che i turchi hanno interrotto i combattimenti e reso il cessate il fuoco permanente e che per tale motivo ha deciso di togliere tutte le sanzioni applicate in precedenza contro la Turchia.
A parte che l'ultimo cessate il fuoco, attualmente in essere almeno come accordo, è stato deciso unilateralmente tra Russia e Turchia e non con gli Usa, in realtà nel nord della Siria i combattimenti non sono mai cessati e la tregua (parziale) in corso riguarda essenzialmente l'area tra le città di Tall Abyad e Ras al-Ain.
Nel periodo della tregua concordata dagli Usa, cui fa riferimento Trump, gli scontri in tutto i Rojava non si sono mai fermati e ancora adesso le FDS combattono anche nella zona di Serêkaniyê (Ras al-Ain) mentre in alcune località (nel campo di Hol presso Hesekê, nella cittadina di Şeddadê, a Qamişlo) si sono registrati attentati di stampo jiahdista contro la popolazione.