Dopo il successo della prima edizione, ARTEVENTO – il Festival Internazionale dell’Aquilone più longevo del Pianeta – in programma a Cervia ogni primavera dal 1981, torna in scena dall’11 al 22 ottobre con lo spin-off autunnale intitolato “One Sky One World” che conclude la 44esima edizione con un triplo appuntamento per approfondire i temi cardine della sua mission:
– la divulgazione delle culture dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale dell’umanità;
– la promozione di pace, inter-cultura e sostenibilità ambientale.
Leader nell’organizzazione di eventi internazionali, mostre, spettacoli performativi, allestimenti eolici in spazi pubblici, laboratori didattici, corsi per adulti, residenze d’artista e reportage fotografici sul tema dell’aquilone, dal 1981 ARTEVENTO organizza a Cervia l’omonimo appuntamento oggi riconosciuto come il “Festival Internazionale dell’Aquilone” più longevo del mondo, si occupa delle attività espositive itineranti, didattiche e divulgative del primo Museo dell’Aquilone d’Europa e riveste un ruolo di eccellenza come centro propulsivo per lo sviluppo dell’Arte Eolica e per la promozione dell’aquilone come paradigma della creatività sostenibile e della sua filosofia ambientalista.
Supportata dalla Media Partnership con RaiNews, Rai Pubblica Utilità e TGR, la manifestazione – in occasione dell’appuntamento autunnale – dialogherà con Ministero della Cultura, Fondazione PerugiAssisi, ResQ, Mediterranea, Operazione Colomba e tante altre voci istituzionali e civili, attraverso un ricco calendario di eventi inediti e grandi novità che si svilupperanno in 12 giorni di attività, laboratori, mostre e spettacoli mozzafiato per adulti e piccini, con la presenza di ospiti speciali e grandi nomi del mondo dell’aquilonismo internazionale.
Ad aprire le danze sarà il volo degli aquiloni sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio venerdì 11 ottobre, colorando così i cieli di Cervia dalle ore 10.00 del mattino. Tra i professionisti più attesi di questo autunno spicca il nome di Albert Trinks, l’aquilonista olandese di fama internazionale autore di straordinari aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati alla difesa dei diritti umani. Oltre alla sua opera più celebre, ispirata al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà anche altri due aquiloni ispirati alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotoreporter americano Steve McCurry. L’aquilonista olandese si colloca perfettamente nel contesto pacifico e solidale del Festival, che questo autunno ha in programma una dedica speciale al Giappone e alla sua nobile arte.
Infatti, al centro di questa edizione ci sarà la mostra inedita “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, l’episodio speciale della rassegna espositiva a cura del Museo dell’Aquilone, ambientata al Magazzino del Sale Torre che inaugurerà venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre. Obiettivo della mostra è quello di omaggiare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.
L’esposizione indaga l’antica arte giapponese dell’aquilone presentando 2 assolute novità che riconoscono allo storico Festival di Cervia un ruolo di riferimento imprescindibile a livello internazionale per la tutela delle culture dell’aquilone dal mondo. La prima novità riguarda la donazione da parte del Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo Masaaki Modegi di più di 20 opere della sua collezione alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli, in segno di supporto e augurio di buona fortuna per essere stata scelta come “testimone” di riferimento in merito alla salvaguardia dei saperi e delle pratiche tradizionali dell’aquilone dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.
La seconda novità riguarda l’acquisizione dell’unica collezione completa esistente degli aquiloni “musicali” – koryu dako, ossia “di antica tradizione” della Città di Nagoya, noti per l’originale forma di insetto e per il fatto di produrre in volo un suono simile al frinire delle cicale attraverso le vibrazioni dell’arpa eolica in bambù che caratterizza questo modello. La collezione raccoglie l’opera completa dell’anziano Maestro Masaaki Sato, che ha deciso di affidare alla Capelli la sua produzione, premiando la passione della direttrice del Festival che nell’aquilone del leggendario Maestro giapponese ravvisa anche l’emblema della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
Il sabato di questo primo weekend – sabato 12 ottobre – sarà sotto il segno di artisti e campioni di aquilonismo acrobatico, che delizieranno il pubblico facendo volare le loro magnifiche opere eoliche. Oltre al sopra citato aquilonista olandese Albert Trinks – che per la prima volta ad ARTEVENTO farà volare il nuovo aquilone dedicato alla memoria e alla denuncia degli orrori di guerra – giungeranno nella Capitale Mondiale dell’Aquilone numerosi professionisti di fama internazionale. Dalla Francia arriverà Ramlal Tien che porterà a Cervia la sua installazione “Seeds of peace”, insieme a Gerard Clement, pioniere dell’aquilonismo internazionale e autore dello spettacolare aquilone “San Giorgio e il Drago”. Non mancheranno Alicja Szalska e Szymon Ka, direttamente dalla Polonia, insieme ai più amati artisti italiani quali Fausto Marrocu, Vita Giacopelli e Maurizio Guastini, autori dei “Giardini del Vento” più spettacolari. Parteciperà alla grande festa sulla spiaggia anche la campionessa di volo acrobatico e presidentessa di STACK Italia Federazione Italiana Volo Acrobatico Sara Rizzetto, oltre al campione di volo multiplo acrobatico Giovanni Govoni e agli autori delle installazioni eoliche dedicate al circo Team EX3. A far da favoloso sfondo al programma delle giornate ci saranno anche i piloti dei “giganti del cielo” come Edo Borghetti e Simone Cabianca, in rappresentanza della Peter Lynn Kites con gli originali aquiloni zoomorfi prodotti dalla storica factory neozelandese.
Il pomeriggio di sabato 12 ottobre sarà dedicato alla letteratura e agli incontri con importanti autori. Alle ore 17.30 sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio lo scrittore Andrea Fantini parlerà del suo libro “Un autunno caldo. Crisi ecologica, emergenza climatica e altre catastrofi innaturali” (Codice Editore). La presentazione sarà seguita da un firmacopie.
Lo stesso giorno alle 21.00 si terrà “In direzione ostinata e contraria” – Dimaco in Concerto, un tributo al grande cantautore Fabrizio de Andrè che animerà la serata sulla spiaggia di Cervia. In caso di maltempo, il concerto verrà spostato presso il Magazzino del Sale.
Il terzo appuntamento che chiuderà il weekend di One Sky One World sarà la Parata per la Pace, prevista per domenica 13 ottobre – giorno in cui si celebra la giornata internazionale One Sky One World – e organizzata per la prima volta in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi per consacrare la recente adesione di ARTEVENTO al “tavolo della pace” della storica marcia per i diritti umani. L’evento vedrà l’incontro fra società civile, ong e associazioni con l’obiettivo di riservare particolare attenzione ai temi del salvamento in mare, dell’accoglienza, dell’inter-cultura e della solidarietà.
Proprio per questo motivo, ARTEVENTO sceglie come testimone del messaggio della giornata, un ospite d’onore speciale. Si tratta del falegname e pescatore Vito Fiorino, soccorritore di ben 47 profughi eritrei in difficoltà durante la tragedia del mare che il 3 ottobre 2013 costò la vita a Lampedusa a ben 368 persone. Protagonista del docu-film “A nord di Lampedusa” del regista Alessandro Rocca, membro dell’ong ResQ, Fiorino è la voce ideale per aprire la Parata che partendo da Piazza Garibaldi giungerà fino alla spiaggia scortata dalla musica delle percussioni senegalesi di LOCOMOTUMM Tidiane Diop Sabar Section dell’Associazione TUMM e.t.s.