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Parma-Roma 0-1: per gli emiliani si complica la via della salvezza. Udinese-Empoli 3-0. Fiorentina-Como 0-2: i viola falliscono l'assalto alla zona Europa League. Monza-Lecce 0-0

Parma-Roma 0-1: per gli emiliani si complica la via della salvezza. Udinese-Empoli 3-0. Fiorentina-Como 0-2: i viola falliscono l'assalto alla zona Europa League. Monza-Lecce 0-0

Parma-Roma 0-1: per gli emiliani si complica la via della salvezza

Parma-Roma 0-1 risultato finale. Al “Tardini” emiliani fermati in casa, per loro si complica la via della salvezza

Gli ospiti provano a fare la partita nei primi minuti del primo tempo ma gli emiliani sono ben disposti in difesa. Ritmi bassi in campo. La Roma spinge ma si presta ai contropiede emiliani.

Al 18’ errore della difesa del Parma che regala palla alla Roma, Soulè va alla conclusione ma viene atterrato in area e chiede il fallo: l’arbitro dice che non c'è, il replay mostra chiaramente che non c’è simulazione e si vede lo sgambetto di un difensore emiliano.

Al 29’ l’azione che determina la punizione al limite dell’area. Iniziativa di Shomurodov, che lancia Soulé steso da Leoni in area. Per Chiffi è punizione di prima dal limite. Perfetta parabola dello stesso Soulé che aggira la barriera e s’infila nel sette sinistro di Suzuki. Parma-Roma 0-1 al “Tardini”.

In avvio di ripresa la Roma a un passo dal raddoppio: al 51' prima Soulé, poi sulla ribattuta arriva Salah-Eddine ad impegnare Suzuki in giornata positiva. Pallone bloccato sulla linea di porta. 

I giallorossi insistono con Pellegrini al 57’: Suzuki ancora attento para.

Gli ultimi minuti di incontro vedono il tentativo di pressing da parte degli uomini di Pecchia e le ripartenze della Roma che sfiora il raddoppio in diverse occasioni. 


Tutto facile per l'Udinese. Si mette male per l'Empoli

Doppietta di Jurgen Ekkelenkamp e sigillo di Thauvin. Con queste 3 reti l'Udinese chiude la pratica Empoli e consolida la propria posizione di metà classifica. 

Si mette male invece per i toscani che ora sono ad appena 1 punto dalla zona retrocessione. Ma con il Parma che deve ancora giocare e che quindi può tentare il sorpasso.

La squadra di Runjaić inizia bene, sfiora il vantaggio al 6' con Lucca e al 18' Lovric sul quale è bravo Silvestri e passano al 19': sugli  sviluppi del calcio di un angolo la palla arriva ad Atta che conclude  di destro verso la porta difesa da Silvestri. Ekkelenkamp tocca con la punta del piede e beffa il portiere dell'Empoli portando l'Udinese in vantaggio.

L'Empoli reagisce con Kuamè che in due occasioni spreca al  20' e al 32' dopo aver già buttato al vento una buona palla gol prima  della rete dei friulani. Poi al 37' Udinese è ad un passo dal  raddoppio con Bijol all'interno dell'area piccola che non si accorge subito del pallone e perde il tempo per realizzare la più facile delle reti.

L'Udinese parte bene anche nella ripresa e sfiora il raddoppio in due  occasioni con Thauvin. Al 54' Empoli vicina al pari: Kouamé riceve da  Grassi e dopo una finta mette una gran palla sul secondo palo. Maleh  praticamente sulla linea della porta avversaria schiaccia di testa  senza mandare in avanti il pallone. Al 59' ancora bianconeri vicini al gol. Cross dalla destra con la palla che arriva a Lucca dopo una  deviazione fortuita, con l'attaccante che si gira e calcia ma colpisce la parte esterna del palo. Al 61' doppia occasione per l'Empoli: palla filtrante di Henderson che di tacco serve Colombo che si gira e  incrocia di sinistro. Respinta di Sava sui piedi di Gyasi che tenta la deviazione vincente ma ancora una volta il portiere dell'Udinese si  oppone.

Con l'Empoli sbilanciato in avanti, l'Udinese raddoppia. Al 65' ci prova Lucca dall'interno dell'area di rigore, l'attaccante calcia forte di destro e trova la respinta di Silvestri ma è pronto sulla respinta Ekkelenkamp che sigla la personale doppietta, per il  2-0.

Poi i bianconeri controllano la gara senza troppi rischi e anzi  trovano il tris nel finale con il perfetto colpo di testa in  inserimento di Thauvin per il 3-0 finale, con il francese che sfiora  anche il poker ma è bravo Silvestri a ventare.

"Commentiamo una partita dove il risultato è pesante – ha dichiarato mister D’Aversa a fine gara – ma il punteggio non rispecchia quanto ha detto la gara. Abbiamo avuto diverse occasioni, poi è normale che se non trovi il gol contro una squadra forte come l’Udinese è difficile ottenere un risultato positivo. In generale non posso rimproverare nulla ai ragazzi sotto il punto di vista dell’atteggiamento, dobbiamo solo continuare a lavorare per andare a caccia del risultato. Penso che prestazioni come questa possono portarci all’obiettivo e sono convinto che se continuiamo così riusciremo a raggiungerlo. E lo dico dopo questo 3-0. Adesso dobbiamo restare sul pezzo, lavorare bene in settimana sapendo che domenica ci attende un avversario forte. Torniamo a casa con tanta rabbia che dovremmo trasformare in energia positiva per affrontare la prossima sfida".


Il Monza resta in fondo. Il Lecce respira

Uno di quei pareggi che - come si suol dire - non serve a nessuno. Di sicuro non serve al Monza che poco può fare con il punticino strappato in casa e non si schioda dal fondo della classifica. Ma in fondo non utilissimo neanche al Lecce, se non per tenere comunque un po' di distanza dalla zona retrocessione. Fatto sta che allo stadio Brianteo la partita finisce 0-0.

Gli ospiti hanno provato a dare una scossa al match dopo appena due minuti, la conclusione di Helgason direttamente da calcio di punizione si è stampata sulla traversa. Al 26' ancora i giallorossi hanno provato di nuovo a sorprendere i padroni di casa, ma il colpo di testa di Pierotti è terminato alto sopra la traversa. Il primo squillo del Monza è arrivato al 38', Pedro Pereira però non è riuscito a trovare la giusta coordinazione per superare Falcone. 

Nella ripresa è cambiato davvero poco, i brianzoli hanno cercato di aggrapparsi ai cambi di Nesta (tornato di nuovo in panchina dopo essere stato esonerato): Caprari, al 27' del secondo tempo, ha impegnato il portiere dei pugliesi con un gran tiro deviato in calcio d'angolo. A dieci minuti dal termine Krstovic in contropiede ha spaventato i padroni di casa con una conclusione dal limite deviata sul fondo.


Diao e Nico Paz guidano il Como contro la Fiorentina

Il Como non smette di stupire. Questa volta il risultato che non ti aspetti lo è andato a fare a Firenze, contro i viola. La squadra di Palladino resta così a bocca asciutta, e perde una occasione d'oro per provare l'assalto alla Juventus e piazzarsi in zona Europa League. Questa sera infatti i bianconeri giocheranno contro l'Inter, e la Fiorentina avrebbe potuto portare a casa il sorpasso.

Ma il Como ha rovinato i piani. E lo ha fatto con Diao nel primo tempo e Nico Paz nel secondo tempo. Dopo tre sconfitte di fila, la squadra di Fabregas torna a sorridere portando a casa tre punti pesantissimi per la salvezza. I lariani si portano a quota 25 punti a +5 sulla zona retrocessione.

Per la Fiorentina è il secondo ko di fila, dopo quello del Meazza contro l'Inter. I viola restano al sesto posto alle spalle della Juventus con 43 punti e con Milan e Bologna che iniziano a far sentire il fiato sul collo.

Priva di Kean, la Fiorentina che ha subito due grandi occasioni con Zaniolo e Gosens, e poi un'altra chance ancora con Zaniolo al quarto d'ora. Con il passare dei minuti, però, la formazione Viola perde terreno mentre il Como esce alla distanza col suo palleggio.

La squadra di Fabregas si dimostra superiore a centrocampo, con continui passaggi filtranti a cercare subito in verticale gli attaccanti. Ed è proprio su una di queste verticalizzazioni improvvise che al 41' i lariani passano in vantaggio con Diao, bravo sull'apertura di Caqueret a seminare Cataldi e Mandragora prima di battere in uscita De Gea. Quarto gol in sei partite per il giovane attaccante senegalese arrivato a gennaio dal Betis.

Nella ripresa la musica non cambia, con i viola che provano ad attaccare ma senza troppa convinzione e il Como che colpisce in contropiede. Dopo un'altra occasione per Dia, al 66' arriva il raddoppio degli ospiti con un sinistro all'incrocio dei pali del talentuoso Nico Paz. Fiorentina al tappeto, il Como nel finale sfiora anche il tris con il solito Diao ma sarebbe stata una punizione eccessiva.

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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