A partire da venerdì, inizierà il primo dei due weekend consecutivi di gare di Formula 1 che si terranno sulla pista di Silverstone. Si partirà con il Gran Premio di Gran Bretagna.

Le due gare inglesi potranno essere un'ulteriore occasione per Lewis Hamilton, che corre sul circuito di casa, per ridurre ulteriormente la distanza che lo separa dai 91 gran premi vinti in carriera da Michael Schumacher. Al pilota inglese ne mancano soltanto cinque per eguagliare il record del tedesco. 

Considerando le caratteristiche del circuito di Silverstone e quanto finora si è visto in pista, è facile credere che le prossime due settimane saranno per Hamilton una sorta di celebrazione delle sue qualità e di quelle della sua macchina.

Lo scorso anno vinse la gara con quasi 25 secondi di vantaggio sull'altra Mercedes del compagno di squadra Valtteri Bottas. Quest'anno, con la Ferrari che non solo ha costruito una macchina con un telaio pessimo ma ha persino avuto la geniale idea di diminuire di ben oltre 60/70 cavalli la potenza del motore, la Mercedes non dovrà neppure preoccuparsi di un avversario che, negli anni scorsi, gli aveva dato filo da torcere almeno sui circuiti veloci... come per l'appunto quello di Silverstone.

E che cosa dovremo attenderci quest'anno dalla Ferrari? L'acquisizione di dati! Non è uno scherzo, lo ha detto nelle scorse ore uno dei suoi due piloti, il monegasco Leclerc:

«Sarà importante acquisire più informazioni possibile sulla nostra vettura fin dal venerdì e poi lavorare a testa bassa per farla progredire in maniera significativa sessione dopo sessione».

In pratica, mentre le altre scuderie corrono per cercare di vincere, la Ferrari gareggia per migliorare la vettura. Davvero un ottimo risultato per la gestione del team targata Binotto che, dopo Arrivabene, in un paio d'anni è riuscito a far regredire la rossa di Maranello dalla seconda alla quinta fila... ma solo se la Renault non continuerà a migliorare le sue prestazioni!

E neppure il prossimo anno potremo attenderci di vedere una Ferrari competitiva. Lo ha "assicurato" l'uomo simbolo di FCA, John Elkann, in una intervista rilasciata ieri in cui ha detto che il team non può aspettarsi di essere competitivo prima del 2022!

E per non rischiare di essere frainteso Elkann, seppur a sprezzo del ridicolo, ha anche dichiarato che "oggi stiamo gettando le basi per essere competitivi e tornare a vincere quando le regole cambieranno nel 2022. Ne sono convinto!",

aggiungendo persino di aver espresso la sua "totale fiducia" al team principal Mattia Binotto.

Contento lui...