Kenosha, nella terza notte di scontri un uomo uccide due manifestanti e ne ferisce un terzo
Edifici dati alle fiamme, automobili pure... ma ci sono state anche due vittime nella terza notte di scontri a Kenosha, Wisconsin, città di 100mila abitanti sulla sponda sud-occidentale del Lago Michigan. Le manifestazioni sono iniziate dopo che un agente della polizia locale ha colpito alla schiena un 29enne di colore, Jacob Blake, con 8 colpi di arma da fuoco sparati a bruciapelo.
Negli scontri della scorsa notte sono rimaste uccise due persone e una è rimasta ferita in uno scontro a fuoco di cui non è ancora chiara la dinamica, ma che ha coinvolto alcuni manifestanti e delle persone armate a guardia di una stazione di servizio, in base a quanto dichiarato dallo sceriffo della contea di Kenosha, David Beth. Non è certo se a sparare siano stati o meno dei poliziotti. L'identità delle vittime non è ancora stata resa nota.
Tuttavia, secondo le prime ricostruzioni, l'uomo (più un adolescente che un adulto) in primo piano nell'immagine seguente, con in mano un fucile semiautomatico AR-15, sarebbe il responsabile del duplice omicidio e sarebbe stato aiutato a fuggire da uomini in divisa.
Probabilmente, quella precedente è un'interpretazione di attivisti di colore, ma sono comunque in molti, anche giornalisti, che indicano la persona con l'AR-15 come responsabile degli omicidi.
In ogni caso, quella persona, insieme ad altre presenti nei pressi della stazione di servizio ed armate fino ai denti, è stata vista da unità della polizia che si sono fermate per "ringraziare" della collaborazione offerta, lanciando anche delle bottigliette d'acqua.
Nel filmato seguente, lo stesso uomo (almeno così pare nel video), inseguito dalla folla, finisce a terra e a quel punto inizia a sparare più colpi. Dopo che la folla si è allontanata, si dirige verso dei mezzi della polizia che stanno arrivando urlando che è stato lui a sparare... ma viene ignorato.
Il governatore del Wisconsin, Tony Evers, martedì ha detto di aver chiesto anche l'intervento della Guardia Nazionale per far fronte ai disordini.
Ben Crump, avvocato nominato per rappresentare Jacob Blake ha dichiarato che il suo cliente è e rimarrà paralizzato, poiché i proiettili gli hanno reciso il midollo spinale e frantumato alcune vertebre, aggiungendo che solo "un miracolo gli consentirebbe di camminare nuovamente".
AGGIORNAMENTO. L'uomo nella foto con l'AR-15 è stato successivamente identificato ed arrestato. Si tratta di un 17enne, il cui nome è Kyle Rittenhouse. L'arresto è stato effettuato dalla polizia di Antiochia, Illinois, ed il ragazzo è ora detenuto nella contea di Lake con l'accusa di omicidio intenzionale di primo grado.