La caccia al nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio è cominciata. Alla conclusione dell'Europeo, Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Chelsea, squadra per cui, pare, abbia già stilato una lista di acquisti come rinforzi per la prossima stagione.

Se la Premiere è un traguardo per Conte, la panchina della Nazionale è un premio per molti tra coloro che potrebbero succedergli. Molti sono i nomi in circolazione e riguardano sia allenatori già sotto contratto, sia allenatori senza panchina.

La Figc, ormai, per la Nazionale maggiore non guarda più al settore federale, per scegliere il nuovo CT sembra preferire allenatori che abbiano fatto esperienza, meglio se recente, nei club.

Il nome più gettonato, in questo momento, sembra essere quello di Donadoni. Il tecnico del Bologna, a cui la squadra felsinea proporrà un rinnovo del contratto, potrebbe sentirsi lusingato dal ritorno sulla panchina azzurra,  vedendolo come una specie di rivincita dopo esserne stato allontanato per l'eliminazione dell'Italia ai quarti di finale dell'Europeo 2008, sconfitta solo ai rigori dai futuri "mostri" spagnoli.

Ma quella di Donadoni non è la sola candidatura. Molti sono i nomi che  vengono fatti. Ventura, Ranieri, Guidolin e lo stesso Mancini sono tra quelli degli allenatori con già una panchina, mentre tra gli appiedati  spiccano i nomi di Capello, Lippi, Tardelli.

La scelta dipenderà anche dal desiderio e dalla voglia di mettersi in gioco da parte del nuovo Commissario. Infatti, nel panorama del calcio italiano, come anche al suo orizzonte, non c'è un esercito di campioni dal talento cristallino tra cui poter scegliere, per creare un nucleo attorno al quale dar vita ad una squadra che possa garantire, se non vittorie sicure, almeno delle ottime figure. Quindi, chiunque decida, in futuro, di allenare l'Italia dovrà mettere in conto che la brutta figura è costantemente dietro l'angolo, isieme alle qualificazioni ai prossimi mondiali.