Il calcio è fermo da poco più di un mese e in tv non sanno più che cosa inventarsi per incollare agli schermi i tifosi, tanto da arrivare a trasmettere le partite giocate sulla playstation... una sorte di metadone per i "calcio dipendenti".
Ma se le partite delle Coppe europee e della Serie A non possono essere giocate, chi le trasmetteva in tv - pare persino logico - non si vede perché debba pagare i diritti per "non" poterle trasmettere.
Quindi, per quanto riguarda la Serie A, Sky, Dazn e Img - licenziatarie dei diritti tv per l'Italia e per l'estero (Img) - sarebbero intenzionate a chiedere il differimento del pagamento dell'ultima tranche degli accordi per i diritti televisivi.
Questo, almeno, è quanto riporta il Corriere della Sera, aggiungendo che la Lega dovrebbe dar loro una risposta dopo averne discusso al prossimo Consiglio.
Per quanto riguarda la Serie A, Sky e DZN hanno finora versato cinque delle sei rate dovute per coprire i 973 milioni di euro annuali per i diritti tv (780 milioni Sky e 193 milioni Dazn), con la quinta rata versata lo scorso 1 marzo, prima dello stop definitivo del campionato.
L'ultima rata (che vale oltre 160 milioni di euro) dovrà essere versata non oltre l'1 maggio.
Sky deve ancora trasmettere 86 partite, mentre Dazn deve ancora trasmetterne 38. Altri 70 milioni devono essere pagati da Img per i diritti internazionali.