Proprio nel giorno in cui, per la prima volta Kiev ammette la propria responsabilità nell'attacco al ponte di Crimea dell'8 ottobre 2022, sulla penisola, occupata dalla Russia nel 2014, è stato abbattuto un missile ucraino nei pressi di Kerch.
Kerch, oltre ad essere una delle città più antiche della Crimea è, oltre che un importante centro turistico, anche un importante centro siderurgico, cantieristico, portuale e manifatturiero.
Ma la cosa ancor più importante è che Kerch sorge all'estremità orientale dell'omonima penisola, di fronte alla penisola di Taman, dalla quale è separata dallo stretto di Kerch e alla quale è collegata dal ponte di Crimea, che a sua volta la collega alla Russia.
È stata la vice ministro della Difesa Hanna Malyar, nel 500° giorno della guerra, a pubblicare su Telegram un elenco delle azioni più importanti messe a segno dall'esercito ucraino. Tra queste, anche l'attacco al ponte di Crimea, di cui una corsia fu fatta saltare in aria con l'esplosivo messo su un camion:
"273 giorni da quando è stato effettuato il primo attacco sul ponte di Crimea per interrompere la logistica dei russi", ha scritto.
Oggi, il governatore della Crimea, Sergey Aksyonov, su Telegram ha riferito che le forze di difesa aerea hanno abbattuto un missile da crociera nei pressi di Kerch, aggiungendo che non erano stati segnalati danni o vittime.
Come riporta Ria Novosti, il 22 giugno un attacco missilistico ucraino al confine tra la regione di Kherson e la Crimea aveva danneggiato gravemente il ponte Chongarsky, con l'utilizzo di un missile da crociera Storm Shadow, di fabbricazione franco-britannica, che ha un raggio d'azione di oltre 500 Km.
Riguardo al nuovo attacco, al momento, nessuna rivendicazione da parte di Kiev.