Al Sachsenring è stato Aleix Espargaro (Aprilia) a scattare in testa, con Marquez (Honda) che lo ha subito marcato stretto per poi prendere il comando, provando a imporre il proprio ritmo, come ai bei tempi, per fare una gara in solitario.

Marquez non è riuscito ad andare via, e dietro di lui, in fila indiana i migliori hanno deciso di accettarne il ritmo, finché a 21 giri dal termine non è iniziato a piovere, leggermente, con la direzione gara che ha esposto la bandiera bianca, aprendo alla possibilità per i piloti di cambiare moto e pneumatici.

Con due gocce d'acqua in pista, poi scomparse, Marquez ha messo quasi 2 secondi tra sé e gli inseguitori, con il gruppo che ha iniziato a "frantumarsi", anche grazie alla spinta di Oliveira (KTM) che nel frattempo si è portato in seconda posizione,  lanciandosi all'inseguimento di Marquez, con Miller (Ducati), Espargaro  e Quartararo (Yamaha) che non riescono a tenere il passo. Infatti, a 14 giri dal termine, solo Marquez e Oliveira riescono a girare sotto l'1'22".

A metà gara, Marquez è in testa seguito nell'ordine da Oliveira, Miller, A. Espargaro, Quartararo, Zarco (Pramac), Binder (KTM), Mir (Suzuki).

A 11 giri dal termine, è la volta di Quartararo di mettere al bando gli indugi, e dopo essersi portato al terzo posto inizia l'inseguimento ai due di testa.

A 9 giri dal termine, Oliveira è a 1,2 secondi da Marquez, mentre il distacco di Quartararo da Oliveria è di 3,8 secondi. Tra gli inseguitori, da segnalare il ritorno nel gruppo di Bagnaia che si ricongiunge ai primi.

A 6 giri dal termine, Oliveira si porta ad un secondo da Marquez, dando la sensazione di poterlo raggiungere prima della fine della gara. Il pilota della Honda sente la pressione e la sua moto inizia ad assaggiare i cordoli per cercare la migliore traiettoria possibile.

E la tenacia di Marquez ha prevalso, consentendogli di ritrovare la vittoria che gli mancava ormai dal GP di Valencia del 2019. Oliveira si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Quartararo ha tagliato il traguardo come terzo.

Nel mondiale, Quartararo è ancora saldamente in testa a 131 punti, seguito da Zarco con 109, Miller 100, Bagnania 99 e Mir a 85.

Prossimo appuntamento per la MotoGP tra una settimana in Olanda dove si gareggerà sul circuito di Assen.


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