Roma, Hotel Casa Tra Noi. Si terrà venerdì 25 febbraio 2022, alle ore 9.30, una Conferenza Stampa per illustrare i risultati della ricerca: “Volontari due volte. L’azione pro-sociale nella Società di San Vincenzo De Paoli”, svolta dall’Università di Pisa. Molti gli enti del Terzo Settore presenti.
 
Sociologi, economisti, giornalisti e operatori delle Associazioni del Terzo Settore si incontreranno venerdì 25 febbraio 2022 all’Hotel Casa Tra Noi di Roma per assistere alla presentazione dei risultati della ricerca “Volontari due volte. L’azione pro-sociale nella Società di San Vincenzo De Paoli” svolta dal Professor Andrea Salvini, esperto in reti sociali e sociologo dell’Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche.

Mai, prima d’ora, era stata realizzata un’indagine su un campione tanto vasto di operatori di un’Associazione del Terzo Settore. Sono oltre 1.300 i membri della Società di San Vincenzo De Paoli che hanno partecipato alla ricerca. Sono stati seguiti nel loro operato per molti mesi e, dalle loro interviste, sono emersi particolari estremamente interessanti che hanno permesso di comprendere meglio le dinamiche di un’Associazione dedita al volontariato.

L’analisi ha confermato l’esistenza di una forte vocazione alla base del servizio svolto nel sostegno e contrasto alle povertà, ma ha messo in luce anche molti aspetti critici comuni al volontariato d’ispirazione cattolica, alle dinamiche che lo attraversano, innescando una riflessione più ampia sul rapporto tra fede e volontariato organizzato, sulle trasformazioni in atto. Ed è proprio per dibattere su questi temi che, a margine della Conferenza Stampa, ci sarà un momento di confronto dal quale emergeranno interessanti proposte per il futuro del volontariato in Italia.

Una ricerca che è stata fortemente voluta dal Presidente della Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli, il dott. Antonio Gianfico, che ha commentato: “Sono convinto che il lavoro realizzato saprà essere un importante contributo nel percorso che guiderà il volontariato vincenziano a divenire un soggetto sociale sempre più in grado di fornire una risposta concreta ai bisogni, capace di contribuire alla costruzione di reti sociali per meglio contrastare il disagio sociale, per riappropriarci del ruolo sociopolitico di portatori di istanze, di advocacy, di quell’essere ponte di congiunzione tra il disagiato e le istituzioni”.

Il Prof. Andrea Salvini

Andrea Salvini è professore ordinario di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa ed è membro del Comitato Scientifico di Cesvot. È responsabile scientifico del Centro “Teorie e Metodi di Analisi delle Reti Sociali” dell’Università di Pisa. Suoi campi di ricerca sono il volontariato, i fenomeni religiosi, la partecipazione nelle comunità territoriali.

La Società di San Vincenzo De Paoli

La Società di San Vincenzo De Paoli è presente in 152 Paesi nel mondo e conta più di 800.000 soci, oltre ad 1milione e mezzo di volontari non soci, suddivisi in 48.000 gruppi operativi (1.100 in Italia), diffusi sul territorio chiamati "Conferenze". Fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Antonio Federico Ozanam insieme ad un gruppo di giovani studenti, cattolica ma laica, l’organizzazione si trova general-mente nelle parrocchie. I volontari della Società di San Vincenzo De Paoli combattono ogni giorno l'esclusione sociale. Il loro desiderio è di non offrire solo aiuti materiali, ma anche un sostegno fatto di conforto, di amicizia, di affiancamento duraturo, in un percorso di crescita personale finalizzato alla reinclusione sociale. Sono più di 30 milioni le persone aiutate nel mondo (125.000 in Italia) dalla Società di San Vincenzo De Paoli. L'organizzazione ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali.