Enrico Vaime, nato a Perugia 85 anni fa, ma romano di adozione, è stato uno dei principali autori del varietà italiano, sia in tv che in teatro insieme a Italo Terzoli.
Di alcune delle sue trasmissioni in tv possiamo ricordare "Canzonissima", "Fantastico", "Quelli della domenica", "Tante scuse", "Risatissima", mentre dal teatro possiamo prendere tra i suoi lavori "Felicibumta", "Anche i bancari hanno un'anima", "La vita comincia ogni mattina"...
Inoltre, Vaime è stato anche conduttore. Chi non ricorda "Black Out" su Radio 2? È stato ospite fisso di "Coffee Break" fino al 2013, su La7 ha condotto "Anni Luce", "Omnibus Weekend" e con Costanzo ha condotto "S'è fatta notte", dal 2012 al 2016.
E troviamo anche un Vaime scrittore con all'attivo numerosi libri, dal primo fortunatissimo "Amare significa... Storia d'amore all'italiana" con Terzoli, a "Quando la rucola non c’era", "Era ormai domani, quasi", "I cretini non sono più quelli di una volta", "Cin cin. Bere troppo fa male...
Il segreto di Vaime? Di essere stato in gioventù uno stretto collaboratore di Ennio Flaiano, di cui ha ereditato l'ironia, lucida, amara, misurata, tagliente e, soprattutto, sempre elegante.
Per questo, scomparso ieri domenica 28 marzo, ci mancherà... e molto.