Tanto per comprendere con chi abbiano a che fare i brasiliani, ieri, il presidente Bolsonaro dopo aver dichiarato, durante un'intervista di essere positivo al coronavirus, si è tolto la mascherina a protezione di naso e bocca... e naturalmente poi ha ripreso a parlare!

In un post su Facebook, Bolsonaro si è autoincensato per quanto fatto dal suo governo per combattere l'emergenza coronavirus:

- tutte le misure di isolamento adottate da governatori e sindaci sono sempre state volte a rallentare il contagio,  mentre gli ospedali si preparavano a ricevere respiratori e letti UTIS.

- Il nostro governo ha sostenuto tutti con risorse e mezzi necessari. Inoltre, stiamo creando i presupposti per preservare posti di lavoro e aiutare con 600 real (per 5 mesi) un universo di 60 milioni di lavoratori "informali". Nessun paese al mondo ha fatto come il Brasile. Conserviamo vite e posti di lavoro senza diffondere il panico, che porta anche depressione e morti. Ho sempre detto che la lotta contro il virus non può avere effetti collaterali peggio del virus stesso.

- A coloro che tifano contro l'idrossiclorochina, ma senza indicare alternative, mi dispiace informarvi che lo utilizzo e sto bene e, con la grazia di Dio, vivrò ancora a lungo.

Intanto, i ministri del suo governo si stanno sottoponendo al tampone per escludere la positività, mentre ogni 24 ore ci sono 45mila nuovi positivi.


L'alter ego di Bolsonaro che governa qualche migliaio di km più a nord gli Stati Uniti, Donald Trump, non è da meno del collega brasiliano che come lui ha affrontato l'emergenza coronavirus sottovalutando la pericolosità del virus e le conseguenze del contagio.

Così, a partire dalla fine di giugno, il contagio è ripreso in quasi tutti gli Stati americani, superando i 3 milioni di casi e i 130mila decessi, mentre martedì è stato toccato il record di numero di casi giornalieri con circa 60mila contagiati e quasi mille nuovi morti.

Nonostante l'incredibile ascesa del contagio - il virologo Fauci non esclude che i casi possano raggiungere i 100mila ogni 24 ore - la Casa Bianca continua a parlare di riaperture... per ultimo le scuole, dove è entrato in polemica con i CDC perché vorrebbe imporre regole che sono state definite troppo rigide.

Il vicepresidente americano Mike Pence, che guida la Task Force per combattere il coronavirus, ha affermato che i casi si stavano appiattendo, mentre il presidente Trump, martedì, ha dichiarato che l'America era "in una buona posizione" per quanto riguarda la pandemia.

Per la gente come Trump, se la verità non è conveniente per supportare la propaganda, basta ridisegnarla a propria convenienza... ma i contagiati aumentano, gli ospedali iniziano a non essere più in grado di accogliere nuovi pazienti e il numero di morti continua ad aumentare.