De Rossi che Joya! 3-2 sul Torino e ora vede la Champions
Termina sul risultato di 3-2 il match dell'Olimpico tra Roma e Torino, valido per la 26esima giornata di Serie A. I giallorossi conquistano altri tre punti fondamentali in vista della corsa Champions, con il Bologna 4° distante solo quattro punti.
Il primo tempo si vive tutto nel finale e si chiude in parità: al minuto 41 Sazonov commette fallo in area di rigore su Azmoun. Dal dischetto ci va Paulo Dybala che è glaciale e non sbaglia. Passano appena due giri d'orologio e il Torino la riprende con una gran girata di testa di Zapata su cross di Bellanova.
Nella ripresa i giallorossi trovano il nuovo vantaggio all'ora di gioco: è sempre la Joya ad accendere i suoi. Su scarico di Cristante, Dybala arma il mancino dai 25 metri e imbuca all'angolino dove Milinkovic-Savic non può arrivarci. L'ingresso di Lukaku serve a De Rossi per allungare: è il belga a innescare sempre Paulo Dybala che, da posizione defilata in area, incrocia il mancino trovando la tripletta personale. Serve a poco al Torino la rete del 3-2 all'89esimo, con autogol di Huijsen: nel recupero i granata non trovando il nuovo aggancio consegnando la vittoria alla Roma.
De Rossi si gode Dybala: “I campioni nel calcio sono decisivi…”
Al termine di Roma-Torino, sfida valida per la 26^ giornata di Serie A TIM e terminata col punteggio di 3-1 in favore dei giallorossi, a parlare ai microfoni di DAZN nel dopo partita è Daniele De Rossi, tecnico dei romanisti.
Queste le sue parole: “I 20 minuti di gestione mi sono piaciuti davvero. Dicevo ai miei di non mollare mai, perchè anche loro non l’avrebbero fatto. È stata una partita da uccidere, ma avremmo dovuto gestirla meglio”.
Su Dybala: “I campioni sono decisivi in questo sport. Penso che il primo tempo sia stato equilibrato, dato il loro pressing a tutto campo. Sapevamo sarebbe stata dura ed infatti è stato così. Il palo ed il gol finale avrebbero potuto cambiare la partita”.
Per poi continuare: “Sul gol del Torino mi è sembrata tutta bravura da parte di Zapata, bisogna solo fare i complimenti a lui. Tutti i gol potrebbero non essere presi, ma esistono anche i giocatori forti nel calcio. Anche sul secondo gol avremmo potuto fare meglio”.
“Volevo creare spazio alle spalle dei quinti – continua -. Queste sono squadre che pressano a uomo ed i loro attaccanti a volte si dimenticano di seguirlo e potevamo creare superiorità in questo modo”.
“Sono contento per tutti i giocatori, anche del rientro ottimo di Smalling, ragazzo davvero eccezionale. Ha fatto un grande lavoro e mi ha stupito per come ha retto. Anche Lukaku ha fatto un grande lavoro da quando è entrato”.
Sul Brighton, prossimo avversario di Europa League: “Li temo perchè sono una squadra forte con una rosa equilibrata. Hanno grande gamba e grande estro con una rosa super competitiva guidata da un signor allenatore. Dormirò poco per pensare alla gara, ma penso che anche De Zerbi non sia molto contento di trovarci. Siamo molto amici e copio molto da lui, come da tutti i più bravi”.
Che bella Fiorentina: 2-1 in rimonta sulla Lazio di Sarri
Termina sul risultato di 2-1 il match del Franchi tra Fiorentina e Lazio, valido per la 26esima giornata di Serie A. Vittoria fondamentale per i Viola che scavalcano la Lazio e si rilanciano nella corsa all'Europa. Sono adesso tre i punti di distanza dalla Roma e cinque dall'Atalanta.
Nel primo tempo la dea bendata volta le spalle agli uomini di Italiano: dopo aver colpito tre legni, subiscono anche la beffa nel finale. Su rilancio di Provedel, Isaksen vince il rimpallo e scarica per Immobile, il capitano biancoceleste allarga per Guendouzi che imbuca in area al servizio di Luis Alberto freddissimo davanti a Terracciano.
Nella ripresa esce fuori nuovamente la Fiorentina che stavolta è meno sfortunata e a tratti più cinica. All'ora di gioco a seguito di un contropiede sbagliato dalla Lazio, i Viola si rilanciano in campo aperto e trovano il pari con Kayode che deposita in rete il cross di Belotti. Sette minuti dopo Nico Gonzalez sbaglia il rigore del sorpasso, spiazzando Provedel ma colpendo il palo. Ma bastano 60 secondi per una nuova occasione questa volta concretizzata da Bonaventura, che spinge in rete il pallone dopo la parata di Provedel su Beltran.
Vittoria fondamentale per i Viola che scavalcano la Lazio e si rilanciano nella corsa all'Europa portandosi a quota 41 punti. Sono adesso a tre di distanza dalla Roma e cinque dall'Atalanta. Lasciato alle spalle il Napoli che ora è lontano quattro lunghezze.
Luis Alberto, mea culpa Lazio: “Parliamo meno e lavoriamo di più…”
Luis Alberto, centrocampista della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta contro la Fiorentina attraverso i microfoni di SkySport:
“Abbiamo fatto poco. Sinceramente non so che dire, è stata una partita dove non meritavamo il vantaggio già nel primo tempo. Nel secondo non abbiamo saputo approfittare del contropiede che abbiamo avuto per andare sul 2-0 e poi abbiamo subito gol. Abbiamo perso davvero troppe partite e quella di oggi era una gara importantissima per la classifica. Il calcio è questo. Non siamo stati all’altezza della partita e ora dobbiamo solo dimenticarcela e andare avanti. Non possiamo mollare, mancano ancora troppe partite, ma la classifica è tosta adesso. Dobbiamo solo parlare meno e allenarci di più”.
Venerdì vi attende il Milan, ma c’è una parte di voi che già è concentrata sulla sfida di Champions a Monaco di Baviera, in casa del Bayern?
“Se pensiamo adesso al Bayern siamo fuori di testa. Se non vinciamo col Milan sarà dura avere la fiducia giusta per la Champions. Adesso dobbiamo pensare solo a venerdì, dobbiamo recuperare di testa e fisicamente. Speriamo sia una bella partita anche e soprattutto per la nostra gente. La responsabilità di questo momento è di tutti, ma anche verso che questo è un anno strano perché ogni volta che arriva la gara che può farti fare un salto in avanti invece si rivela quella che ti fa fare un passo indietro”.
Graziani furibondo: "Errore da 1^ categoria! I giocatori dovrebbero prendersi a schiaffi"
Nel corso di A Tutto Napoli su Tele A, l'ex attaccante ed allenatore Ciccio Graziani ha parlato dell'errore difensivo del Napoli nella sfida col Cagliari: "Un errore così non si fa neanche in prima categoria. Dove poteva andare?. Si sta dietro e gliela lascio anche prendere. I giocatori dovrebbero prendersi a schiaffi per un gol così al 96’. Un peccato perché dopo un brutto primo tempo poi il Napoli l’aveva vinta, anche creando diversi presupposti".
Barça e PSG su Kvara? L'agente: "Offerte dai migliori club al mondo! Ecco quando decideremo"
Sei gol e cinque assist in 33 partite. Khvicha Kvaratskhelia non sta ripetendo la stagione da MVP del campionato della scorsa stagione, ma i suoi numeri restano abbastanza positivi. E proprio per questo in estate le sirene del mercato continueranno a risuonare. Il talento georgiano è stato accostato nelle ultime settimane a Barcellona e PSG.
Sul tema si è espresso il suo procuratore, Mamuka Jugeli, intervenuto ai microfoni dei colleghi russi di Championat.com: "Barcellona e PSG? Naturalmente per Khvicha ci sono offerte da parte dei migliori club al mondo. Guardatelo: come potrebbe essere possibile non avere questo tipo di proposte? A maggio tutto sarà chiaro".
Castel Volturno, il report del club: ancora out Ngonge! Salta il Sassuolo?
Il Napoli si è allenato subito all'indomani del pari di Cagliari. E ancora senza Cyril Ngonge, la cui presenza col Sassuolo a questo punto è a rischio. Di seguito il report del club: "Dopo la gara di Cagliari, il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro il Sassuolo in programma mercoledì al Mapei Stadium alle ore 18 per il recupero della 21esima giornata di Serie A.
La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che hanno giocato ieri dall'inizio sono stati impegnati in lavoro di scarico. Gli altri uomini della rosa, sul campo 1, hanno svolto attivazione, seduta tecnico tattica e partitina a campo ridotto. Ngonge ha svolto lavoro personalizzato in palestra.