Sajid Javid, attuale segretario di Stato per la Salute e gli affari sociali del governo Johnson dopo aver ricoperto in precedenza il ruolo di cancelliere dello Scacchiere, questo lunedì ha aggiornato la Camera dei Comuni sull'andamento della pandemia nel Regno Unito, informando i parlamentari britannici che finora sono stati 261 i casi Covid originati dalla variante Omicron registrati in Inghilterra, 71 in Scozia e 4 in Galles, per un totale di 336.

Tra i casi riscontrati ve ne sono alcuni non riconducibili a viaggi all'estero, pertanto Javid ha dichiarato che la variante Omicron è presente anche in Gran Bretagna... oltre che in altri 52 Paesi.

Come già ormai tutti stanno ripetendo da giorni, anche il segretario alla Salute del Regno Unito ha detto che al momento nessuno è in grado di dire se la malattia prodotta dalla Omicron possa essere o meno più grave rispetto alla Delta e se la nuova variante possa "bucare" i vaccini attualmente disponibili. Però ha aggiunto che gli esperti britannici ritengono che possa essere molto più rapida nell'infettare le persone.

Per tale motivo, il Regno Unito ha aggiunto la Nigeria all'elenco dei Paesi da cui è stato vietato l'ingresso, ritenendo che Omicron sia ormai molto diffusa in quella nazione. Inoltre, coloro di età pari o superiore a 12 anni che vorranno recarsi in Inghilterra, da qualunque Paese provengano, anche se vaccinati dovranno presentare il risultato della negatività ad un test Covid effettuato entro due giorni dalla partenza. Una misura temporanea, ha assicurato Javid, in attesa di avere più informazioni sulla variante Omicron.

L'ultima rilevazione del Regno Unito sull'andamento del contagio, indica in 51.459 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, +9,1% la media settimanale e 468 il numero delle persone infette ogni 100mila abitanti. Solo 41 i decessi, ma il grafico che riassume l'andamento di questo dato sembra aver rallentato la decrescita. Lo stesso dicasi per i ricoveri negli ospedali, 811 solo nelle ultime 24 ore.

Sono l'88,9% i britannici a partire dai 12 anni vaccinati con una sola dose, l'81% quelli con due dosi. Il richiamo, finora, è stato somministrato al 35,8% della popolazione vaccinabile.