Ibrahimovic: “Gimenez al Milan? Il mercato non dipende da oggi…”
Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird nel Milan, ha parlato a Sky Sport nel pre partita della sfida di Champions League contro la Dinamo Zagabria. Queste le sue dichiarazioni:
Il Milan torna in Europa, questa è la partita più prestigiosa da dirigente per te?“Dico sempre che la prossima partita è la più importante. Sono tutte importanti, oggi è questa ad essere importante. Se vinciamo finiamo nelle prime 8, una partita importantissima”.
Un mese di Conceiçao, come sta andando?“Bene, la squadra si sta adattando. Accettano il suo modo di lavorare. Si gioca ogni 3 giorni, non ha avuto tanto tempo per gli allenamenti. Ma sta andando bene”.
Oggi può essere importante per arrivare a Gimenez?“Il nostro mercato non dipende dalla vittoria di oggi. Non ti posso dare novità, stiamo lavorando. Non è un mercato facile ma stiamo lavorando”.
Giuntoli: “Juventus, il nostro mercato è finito ma…”
Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky in vista del match di Champions League contro il Benfica.
6 cambi rispetto a Napoli: che cosa ci sia spetta da questa partita?
“Siamo stati tanti mesi con pochi calciatori, il mister non ha potuto fare quasi rotazioni. Stanno rientrando dei giocatori, il mister cercherà di utilizzarli al meglio e di gestire le forze”.
Arriveranno difensori e partirà qualcuno?
“Noi abbiamo sempre detto di non toccare nulla in uscita e di integrare la rosa con due difensori e un attaccante e l’abbiamo fatto. Il nostro mercato in questo momento è finito, poi siamo sempre attenti ad opportunità in linea con le nostre esigenze”.
Marotta: “Zalewski all’Inter? Cerchiamo un profilo giovane…”
Nel pre partita di Inter-Monaco, il presidente nerazzurro Beppe Marotta si è concesso ai microfoni di Sky Sport. “Vogliamo ottenere il massimo, mettendo da parte le riflessioni economiche. Dobbiamo consolidare la nostra posizione, dobbiamo mantenerla, questo è quello che abbiamo in testa. Non è da sottovalutare l’aspetto economico, ma non è prioritario”, ha esordito il presidente.
Sarà Zalewski l’esterno che comprerà l’Inter? Frattesi resta?
“Le nostre valutazioni sono su quei giocatori che non hanno trovato spazio in questa prima metà della stagione. Cerchiamo un profilo giovane che possa inserirsi senza autorità e autorevolezza, abbiamo un’ossatura di squadra che ci permette di stare tranquilli. Non lasciamo nulla di intentato. Su Frattesi ripeto che non è in vendita, il rumors della Roma non si è mai concretizzato. Non c’è discussione ad oggi”
Lecce: il croato Ivanusec è il candidato per il dopo Dorgu
Ancora non è ufficiale la ricchissima cessione al Manchester United, ma il Lecce guarda già oltre a Dorgu e va in cerca del suo sostituto. Un’idea, secondo quanto si apprende da Sky Sport, porta al Feyenoord in Olanda e al centrocampista offensivo Luka Ivanusec (26 anni), membro stabile della Nazionale croata.
Il Napoli tenta Comuzzo, la Fiorentina chiede 40 milioni
Pietro Comuzzo è un’idea del Napoli per questi ultimi giorni di calciomercato: il club partenopeo sta insistendo per il centrale viola classe 2005 che la Fiorentina non considera sul mercato. Solo un’offerta irrinunciabile potrebbe cambiare le carte in tavola, una proposta da 40 milioni di euro. A quel punto, la società gigliata aprirebbe alla cessione del difensore che è già nel giro della Nazionale di Spalletti. Negli scorsi giorni il direttore sportivo Giovanni Manna ha chiesto alla Fiorentina anche Marin Pongracic in prestito, ma la società viola ha subito chiuso a questa possibilità.
Il Napoli è alla ricerca di un difensore e del sostituto di Kvaratskhelia. Negli scorsi giorni Manna si era così espresso sul colpo in attacco del Napoli: “Garnacho e Adeyemi sono sicuramente due giocatori che ci piacciono, ma non sono gli unici. Valuteremo anche le opportunità che si potranno presentare nell’ultimo periodo, stiamo valutando un po’ di cose. Sicuramente non andremo a pagare prezzi fuori mercato. Vogliamo fare il possibile per migliorare e sostituire Kvara, che purtroppo c’è stata questa cessione che è stata necessaria per la volontà del calciatore e per le nostre dinamiche”.
E ancora in un altro passaggio: “Rispetteremo i nostri parametri, non ci tiriamo indietro, ma dovranno esserci le condizioni giusti. Noi dobbiamo rispettare i nostri parametri anche salariali. Abbiamo anche qualche altra idea, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Non vogliamo dare aspettative elevate ai nostri tifosi, perché non sarebbe corretto, ma sicuramente faremo il possibile per migliorare la squadra”.
Ahi Commisso: usava account falsi per insultare la federcalcio Usa!
Rocco Commisso, proprietario della Fiorentina, è il grande protagonista del contenzioso fra la NASL, la vecchia seconda divisione del calcio statunitense di cui era presidente, e la coppia formata dalla MLS e dalla Federcalcio statunitense (USSF).
Come riporta il sito Front Office Sports, nella giornata di lunedì è andato in scena il giorno numero nove del processo che vede Commisso sul banco degli imputati per aver usato account anonimi su Twitter (il social network ora rinominato X dal nuovo proprietario Elon Musk), ma comunque riconducibili a lui.
Il tutto nasce dalla scelta, avvenuta nel settembre 2017, della US Soccer di non rinnovare la licenza alla NASL come seconda divisione del calcio statunitense. Detto di Commisso che era il presidente di quella lega, lo stesso patron della Fiorentina era, e lo è ancora oggi formalmente, il numero uno della franchigia dei New York Cosmos, che dal 2021 però non partecipa a nessun campionato nazionale.
Da allora, attraverso l’account Global Soccer Fan, ecco che Commisso ha attaccato la MLS e la Federcalcio statunitense nella persone di Don Garber, Commissioner del massimo campionato USA, e il presidente del calcio statunitense Sunil Gulati. In più di un tweet i due sono stati paragonati ad Harvey Weinstein, il produttore di Hoolywood pluricondannato per violenza sessuale ai danni di attrici e altre donne dello spettacolo, e al noto truffatore legato allo Schema Ponzi, Bernie Madoff.
Gli inquirenti hanno scoperto che l’account anonimo Global Soccer Fan era riconducibile chiaramente a Commisso, quando quest’ultimo ha avviato una causa contro MLS e la USSF per danni economici dovuti alla decisione di non rinnovare la licenza alla NASL come seconda divisione del calcio USA. Una mossa che ha di fatto portato al fallimento di questa e quindi dei piani di Commisso per il calcio statunitense e dei suoi NY Cosmos. Una causa che il fondatore dell’impero Mediacom ha intentato per vedersi riconoscere 170 milioni di dollari di danni.
Durante l’udienza di lunedì, Commisso ha ammesso di aver scritto di suo pugno i tweet contro il commissioner della MLS e il presidente della USSF. E inoltre, è stato aggiunto fra i messaggi pubblicati anche quello contro la dirigente sportiva Kathy Carter, che in quegli anni ha dato il via alla Soccer United Marketing portando benefici al commissioner Garber e che lo stesso Commisso ha definito in uno dei suoi tweet «un’impresa corrotta».
Durante l’interrogatorio del suo avvocato difensore, Commisso ha poi confermato di aver aperto un secondo account di Twitter sotto il nome falso di Virgil Kane e di aver dato incarico al proprio dirigente delle relazioni pubbliche di continuare a produrre tweet contro MLS e USSF. Ma gli attacchi di Commisso non sarebbero rimasti dentro i confini del calcio, visto che quando l’analista di Fox Alexi Lalas (che in Italia ha vestito la maglia del Padova) ha criticato la causa della NASL contro MLS e USSF, il fondatore di Mediacom ha ha inviato una lettera a un dirigente dell’emittente televisiva chiedendo che Lalas fosse richiamata anche per via dei rapporti commerciali esistenti fra Fox e la stessa Mediacom.
Commisso, infine, durante la sua testimonianza, ha voluto esprimere il proprio rammarico per le sue azioni: «Non mi sento bene per quello che ho fatto, perché non è da me. Ho smesso di usare l’account Twitter. Non ho fatto nessun tweet negli ultimi cinque o sei anni e sono felice di aver smesso con tutti i social media».