Stefania Zambrano, sul corona virus è dalla parte della Polizia.  Stefania Zambrano, attrice e ideatrice di Miss Trans Europa, dice la sua su quello che sta accadendo in Italia e nella sua Napoli.

«È un periodo molto triste per tutto il mondo , per la paura del corona virus , tante persone malate, tante in ospedale e tante già decedute e in una bara. Il mondo piange, ha paura,  teme la morte. E riguardo ai detenuti, in via Poggioreale c’erano tante famiglie che facevano casino,  umiliavano le forze dell’ordine, perché hanno  sospeso i colloqui».

E si schiera apertamente: «Voglio dire al mio popolo napoletano che loro non c’entrano,  stanno a rischio anche loro,  hanno famiglia come noi e lavorano per noi, dobbiamo solo dire grazie che hanno avuto il coraggio di portare una divisa e non è poco , e dobbiamo capire che, se hanno sospeso i colloqui è solo per tutelarli  riguardo al virus corona, non certo perché non abbiano il diritto di abbracciare i propri figli , la madre e la moglie , invece di far casino chiedete di stargli vicino con una telefonata in più a settimana e paga il Governo, chiedete di farvi scrivere una volta al giorno e sarà sempre a spese del governo, non dobbiamo essere egoisti a fare i colloqui e a rovinare anche i vostri  figli oppure i vostri mariti per il rischio del contagio, e chi parla è una semplice ragazza trans che combatte per avere tutti i diritti che vi vengono negati e sorella di ragazzi che hanno fatto la detenzione».

E avverte: «Ora non è periodo per fare la guerra ,  dobbiamo solo
Imparare a educarci a quello che tutti i giorni ci stanno riferendo in televisione , come ci stanno spiegando pian piano c’è una forte gravità e solo tutti noi, uniti, dobbiamo sostenerci e restare in casa per proteggere noi stessi e gli altri.

Amo la mia Napoli e se dobbiamo reagire facciamolo con ragione e il diritto ci viene dato: oggi i social solo la nostra forza , amiamoci e possiamo amare anche il prossimo».